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LOSONELicenziamenti all'Agie, giovedì previsto l'incontro governo-sindacato

24.02.09 - 19:05
Tipress
Licenziamenti all'Agie, giovedì previsto l'incontro governo-sindacato

LOSONE - Oggi il gruppo AgieCharmilles ha reso noto i dati riguardanti i risultati operativi del 2008. Lo scorso anno l'azienda specializzata nella produzione di macchinari di precisione ha registrato un utile operativo di 26 milioni di franchi, contro i 76 milioni nel 2007. L'Agie ha visto un crollo delle commesse nell'ultimo trimestre.

La divisione AgieCharmilles inoltre ha subito gli effetti dell'indebolimento del dollaro nel primo semestre e verso la fine dell'esercizio si è aggiunta la discesa della domanda di macchine utensili. Il giro d'affari è diminuito dell'8% a 1,08 miliardi di franchi. Nessuna regione è riuscita a ripetere le cifre del 2007. Neppure quella di Losone, dove mercoledì scorso sono stati licenziati 44 operai.

Rolando Lepori, sindacalista di Unia, cercherà di convincere il Governo a intervenire affinché "Agie apra le sue porte per poter iniziare una trattativa sul ritiro dei licenziamenti".

Lepori, novità sul caso Agie? Siete riusciti a parlare con la direzione?

"No, purtroppo no, perché la direzione della Agie si è chiusa nel suo castello e non parla con nessuno. Giovedi abbiamo un incontro con il Consiglio di Stato al quale presenteremo le nostre rivendicazioni. Chiederemo al Governo di far aprire ad Agie le sue porte affinché si possano iniziare le trattative sul ritiro dei licenziamenti".

Dopo la manifestazione di venerdì scorso che aria si respira tra i lavoratori?
"L'azione di Unia di venerdì scorso ha creato un grande sentimento di solidarietà tra il personale. Ricevo quotidianamente attestati di solidarietà e inviti a continuare su questa strada, a non mollare e a far ritirare questi licenziamenti. Licenziamenti che tutti giudicano vergognosi".

Tra il personale rimasto immagino che restino i timori e la paura di esporsi...

"C`è paura nel mostrarsi pubblicamente, ma individualmente ci manifestano tutta la loro solidarietà".

Sono vostri affiliati?
"All'Agie abbiamo circa 150 affiliati. Quello che fa piacere è che non sono lavoratori che hanno chiamato il sindacato soltanto nel momento del bisogno, ma sono persone che da anni dimostrano tutto il loro attaccamento al sindacato. Il fatto che ci stiamo battendo per loro li rende contenti. E si sentono anche più protetti".

Oggi AgieCharmilles ha presentato i suoi conti. Gli utili sono diminuiti: da 26 milioni di franchi si è passati ai 76 milioni del 2007... Un periodo non facile...

"Sì, e comprendo una realtà che vede le aziende passare una fase difficile dovuta alla crisi. Non comprendo invece come si possa lasciare a casa 44 persone con oltre 40 anni di fedeltà alla ditta, senza un piano di prepensionamento adeguato. Con quei 26 milioni si sarebbe potuto garantire loro una rendita ponte dignitosa.

40 anni di servizio senza un piano di prepensionamento?
"Questo è il fulcro del problema. Sono stati licenziati "garantendo" loro due anni di disoccupazione, senza un minimo di introito finanziario. Mi sembra veramente il colmo per persone che hanno dato una vita professionale all'Agie".

Ora questi lavoratori come stanno?
"Male. Sono scioccati e non riescono a capacitarsi di quello che è capitato. Si chiedono perché sono stati licenziati dopo 40 anni di lavoro. Mettono in dubbio il loro operato, di tanti anni di lavoro. I vertici dell'Agie hanno deciso di fare economia e di mandare le persone in disoccupazione, senza garantire loro un piano sociale adeguato".

Voi cosa chiederete al Consiglio di Stato?

"Con questo incontro vogliamo innanzitutto far capire al Governo che in un momento così delicato e di crisi come questo, un'azienda come la Agie, che fa parte di un grande gruppo svizzero e che non ha problemi finanziari, non è giusto che licenzi le persone in questo modo e le scarichi sulle spalle del contribuente. Se a livello nazionale comincia a passare questo modo di procedere penso che ci saranno decine se non centinaia di migliaia di disoccupati a corto termine".

 

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