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BELGIO«Molte delle vittime hanno perso le gambe»

22.03.16 - 15:54
Testimonianze da incubo da chi questa mattina si è trovato a pochi passi dalle esplosioni
«Molte delle vittime hanno perso le gambe»
Testimonianze da incubo da chi questa mattina si è trovato a pochi passi dalle esplosioni

BRUXELLES - «Ho sentito urlare delle parole in arabo e poi un botto», racconta al quotidiano belga Dernière Heure Alphonse Lyoura, impiegato presso l'aeroporto di Bruxelles che si trovava a circa cinque metri dal luogo dove è avvenuta la prima esplosione.

«Sangue e arti mozzati ovunque» - «Dopo la deflagrazione è stato il panico più totale, gente che correva ovunque. Mi sono nascosto come ho potuto per diversi minuti poi ho iniziato ad aiutare i feriti». Secondo lui fra un'esplosione e l'altra sono trascorsi solo pochi minuti: «C'era sangue ovunque, molte vittime avevano perso le gambe. Un uomo era rimasto senza arti inferiori e un poliziotto l'aveva completamente spappolata».

«I soccorsi e la polizia ci hanno messo minuti ad arrivare» - «Pensavo che si fosse cappottata una gru o qualcosa del genere», ha raccontato il tassista Philippe Lenaerts di stanza all'aeroporto, «ma poi c'è stato un altro boato dal lato opposto dell'edificio ed è scoppiato il caos. Un mare di sangue, corpi mutilati, feriti ovunque. La gente spaventata scappava in ogni direzione». Secondo lui i soccorsi sono stati particolarmente lenti a intervenire: «Nessun paramedico e nessun poliziotto per diversi minuti, una tipica organizzazione "alla belga"», si è lamentato il conducente di taxi.

Ordigni estremamente potenti - «A giudicare dai danni riportati dalle strutture sembra che i terroristi abbiano utilizzato degli esplosivi molto potenti», ha raccontato sempre al Dernière Heure l'esperto di terrorismo Claude Monique, «per riuscire a far scoppiare così delle finestre in tutta la struttura».

 

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