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BELGIO«Si seguirebbe chiunque in questi casi»

22.03.16 - 16:20
I passeggeri del metrò colpito: «Sembrava tutto così irreale»
«Si seguirebbe chiunque in questi casi»
I passeggeri del metrò colpito: «Sembrava tutto così irreale»

BRUXELLES - Centinaia di persone sono rimaste coinvolte nelle esplosioni che, questa mattina, hanno seminato morte e terrore nella stazione del metrò Maelbeek di Bruxelles. Feriti e testimoni che hanno provato il timore di non riuscire più a rivedere la luce del giorno.

Come Charles Declercq, critico cinematografico belga che si trovava sul treno coinvolto e che, scosso da una deflagrazione, si è trovato nel buio e nella confusione più totale. «In quel momento ho pensato che il nostro istinto di sopravvivenza ci diceva di uscire, ma in quella calca avremmo schiacciato qualcuno», racconta il giornalista al portale dh.be. «Poi ho sentito la voce di una donna che diceva ”Per di qui, per di qui” e l’ho seguita: si seguirebbe chiunque in questi casi», aggiunge.

«Abbiamo visto l’esplosione, un grosso lampo di luce. I finestrini ci sono caduti addosso e le porte si sono aperte», racconta ancora molto scossa a Belga un’altra giovane testimone che si trovava nel convoglio colpito. «Tutti si sono gettati a terra e, a quel punto, c’è stata una seconda esplosione ─ continua ─. Ero nel primo vagone e non sapevo da dove venisse la bomba».

La portata di quanto accaduto, tuttavia, non è stata subito chiara a tutti. Caroline C., che era sull’ultimo vagone del treno, ha vissuto quegli attimi di terrore come la spettatrice di un film: «Dopo l’esplosione ci sono caduti addosso dei detriti e poi tutto il mio vagone è potuto uscire perché si sono aperte le porte ─ rievoca ─. Sembrava tutto totalmente irreale, non si capiva molto cosa stesse succedendo. La gente era relativamente calma, ma aveva fretta di uscire. Eravamo scioccati».

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