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BELGIOSocial: hashtag, avatar, fumetti e “security check”

22.03.16 - 14:56
Su Facebook e Twitter non si parla d’altro che della strage di Bruxelles
Social: hashtag, avatar, fumetti e “security check”
Su Facebook e Twitter non si parla d’altro che della strage di Bruxelles

BRUXELLES - Come accaduto per le stragi di Charlie Hebdo o del 13 novembre a Parigi, gli attacchi di Bruxelles hanno monopolizzato l’attenzione su Facebook e Twitter, da martedì mattina.

Hashtag - Fra i cinguettii gli hashtag, #Bruxelles, #Belgique o #PrayForBrussels erano tra le prime tendenze alle 11:00. Così come #PrayForBrussels.

Avatar - Su Facebook gli avatar speciali con i colori del belgio stanno iniziando a diffondersi, le immagini dei profili diventano nere, gialle e rosse richiamando la bandiera belga. Si espone anche un nastro nero, in segno di lutto.

Fumetti - Le caricature e i fumetti si rincorrono sul web, come quella del fumettista francese Plantu, nella quale una bandiera francese in lacrime abbraccia una bandiera belga, con le due date del 13 novembre e del 22 marzo.

Security Check - Facebook alle 11 ha attivato il suo "security check", un'opzione che era già stata usata dagli utenti di Internet per rassicurare gli amici durante gli scorsi attentati in Francia, Turchia e Nigeria, o durante i terremoti.

Hai delle testimonianze sull'accadauto? Hai disegnato un fumetto? Contatta la redazione al numero whatsApp 0763373500

 

 

Attentats à #Bruxelles : la BD, symbole de solidarité avec la Belgique https://t.co/qykuM2n5Ac pic.twitter.com/QvLBI6SVN5

— Télérama (@Telerama)

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