Su Facebook e Twitter non si parla d’altro che della strage di Bruxelles
BRUXELLES - Come accaduto per le stragi di Charlie Hebdo o del 13 novembre a Parigi, gli attacchi di Bruxelles hanno monopolizzato l’attenzione su Facebook e Twitter, da martedì mattina.
Hashtag - Fra i cinguettii gli hashtag, #Bruxelles, #Belgique o #PrayForBrussels erano tra le prime tendenze alle 11:00. Così come #PrayForBrussels.
Avatar - Su Facebook gli avatar speciali con i colori del belgio stanno iniziando a diffondersi, le immagini dei profili diventano nere, gialle e rosse richiamando la bandiera belga. Si espone anche un nastro nero, in segno di lutto.
Fumetti - Le caricature e i fumetti si rincorrono sul web, come quella del fumettista francese Plantu, nella quale una bandiera francese in lacrime abbraccia una bandiera belga, con le due date del 13 novembre e del 22 marzo.
Security Check - Facebook alle 11 ha attivato il suo "security check", un'opzione che era già stata usata dagli utenti di Internet per rassicurare gli amici durante gli scorsi attentati in Francia, Turchia e Nigeria, o durante i terremoti.
Hai delle testimonianze sull'accadauto? Hai disegnato un fumetto? Contatta la redazione al numero whatsApp 0763373500
Pubblicato da Joel Jean su Martedì 22 marzo 2016
Attentats à #Bruxelles : la BD, symbole de solidarité avec la Belgique https://t.co/qykuM2n5Ac pic.twitter.com/QvLBI6SVN5