Una mozione di Graziano Crugnola propone di installare un sistema di sensori per monitorare il flusso sull'asse
CAMORINO - Ad una settimana dalla bocciatura in Gran Consiglio dei semafori intelligenti sulla strada cantonale di Cadenazzo e Gambarogno, una mozione di Graziano Crugnola - firmata anche dai deputati Pini, Garzoli, Pellanda e Terraneo - propone un piano B per trovare una soluzione immediata che permetta di migliorare la complessa situazione del traffico.
La proposta del deputati PLR chiede di monitorare il traffico lungo la PT 406 con l’installazione di sensori di presenza o tramite telecamere, in particolare a monte e a valle delle 2 rotonde che delimitano il tratto tra Cadenazzo e Gambarogno. Sistema che può «essere messo in servizio rapidamente e gestito in tal modo per la durata di un anno, durante il quale sarà possibile capirne il funzionamento e l’eventuale influsso su altri assi».
Una soluzione che oltre alla rapidità di attuazione può vantare anche bassi costi di realizzazione, e quindi da «approfondire ulteriormente» da parte del gruppo di lavoro composto dal DT, dalla Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (CIT) e dai comuni di Cadenazzo e Gambarogno.