Ignoti hanno distrutto una Madonnina posata nel 2003: «È stata messa da nostri parenti, per noi aveva un significato particolare»
ALTO MALCANTONE - Lassù a quasi millecinquecento metri d’altitudine dava il benvenuto agli escursionisti. Ma ora qualcuno l’ha distrutta. Si tratta di una Madonnina che il 3 settembre del 2003 era stata posata in una teca in cima al Monte Ferraro, nel Malcantone.
«L’avevano portata lassù i nostri zii, per noi aveva un significato particolare» ci raccontano Flavio e Marie-Lise Baracchi, che in un post su Facebook denunciano il vandalismo ad alta quota. «Siamo stati informati da un amico che spesso raggiunge la cima di corsa».
E ora? La coppia salirà domani sul Monte Ferraro per farsi un’idea della situazione. «Se sarà possibile ripararla, probabilmente la porteremo a casa come ricordo». Sotto la teca c’era inoltre un taccuino, in cui gli escursionisti potevano scrivere qualcosa: «Verificheremo se c’è ancora».
Di vandalismi ai danni di Madonnine, lo ricordiamo, si era parlato soprattutto lo scorso anno, quando si erano verificati diciassette episodi nel Mendrisiotto e nel Luganese. Allora la vicenda era sfociata con il fermo di tre giovani, poi denunciati per furto, perturbamento della libertà di credenza e di culto, danneggiamento e violazione di domicilio.