Mentre i pernottamenti alberghieri classici arrancano di nuovo, si assiste a un’incredibile impennata di prenotazioni tramite la piattaforma online. Lo specialista Lorenzo Pianezzi: «È una nuova era»
BELLINZONA – Pernottamenti di nuovo in crisi in Ticino? Sì, se si considerano solo gli alberghi e il relativo calo del 6,6% nei primi otto mesi dell’anno. Ma c’è un settore che, invece, è in netta ascesa. È quello delle prenotazioni online tramite la piattaforma Airbnb. Nel corso dell’ultimo anno, i pernottamenti Airbnb in Ticino sono aumentati, secondo dati forniti dagli analisti di AirDNA, di ben il 57%. Una percentuale pazzesca che, apparentemente, potrebbe mandare in crisi gli hotel tradizionali. «Ma non è così – sostiene Lorenzo Pianezzi, presidente di hotelleriesuisse Ticino –. Il mercato sta cambiando. E gli albergatori stanno cavalcando l’onda, andando a cercare la clientela anche su Airbnb».
L’Airbnb ticinese è passato dai 42.939 pernottamenti registrati nel 2016, ai 366.129 attuali. Come albergatori, davvero non avete paura che tutti ora vogliano prenotare in appartamento, anziché in hotel?
No. Prima di tutto questo boom sta a dimostrare che il nostro cantone è ancora attrattivo. Quella gente che va in appartamento, magari poi ritorna una seconda volta e prenota in hotel. Inoltre, va specificato che Airbnb non è più quello degli inizi. Vive una nuova era.
In che senso?
Adesso non si dedica più solo agli appartamenti classici. Ma anche ad altre forme di pernottamento. L’albergatore stesso ha capito che lì c’è clientela da andare a prendere. E infatti in diversi hanno deciso di mettere le proprie stanze su Airbnb. Potenzialmente si può tentare di mettere su Airbnb anche una suite a cinque stelle.
Certo. Ma Airbnb da sempre punta su prezzi molto interessanti. Gli hotel ticinesi, invece, a volte hanno prezzi spropositati.
Anche gli hotel possono avere margini per proporre offerte attrattive. E poi oggi su Airbnb ci va anche quella clientela che è disposta a spendere qualcosa in più.
Questa piattaforma oggi propone in Ticino un numero di letti pari a 13.250. Mentre nel 2015 erano appena 600. Non sarà solo merito degli hotel…
È innegabile che parallelamente ci sia anche un incremento degli appartamenti di vacanza. In più si è capito che una stanza o un appartamento affittati a notte, possono rendere più che se affittati a periodi più lunghi. C’è tanto fermento. Secondo le previsioni, i pernottamenti dovuti a prenotazioni via Airbnb avranno superato quota 400.000 a fine 2018. Diversi di questi clienti avranno dormito in hotel.
Lei sembra vedere il bicchiere mezzo pieno…
Assolutamente. Il turismo ticinese è sano. E i dati legati all’Airbnb lo dimostrano. In più, constato investimenti continui. Il credito quadro stanziato dal Cantone per gli investimenti alberghieri è stato esaurito in tre anni, anziché in quattro. E in futuro questa cifra potrebbe passare dagli attuali 12 a ben 16 milioni di franchi.