Ancora in corso le trattative con la bernese SkyWork. Ma qual era il tasso d'occupazione dei velivoli Darwin?
AGNO - Le trattative con la bernese SkyWork per la riattivazione della rotta Lugano-Ginevra sono ancora in corso. E l’interesse da parte della compagnia è tuttora confermato, come ci dice il Ceo Martin Inäbnit. Ma nel frattempo per raggiungere la città di Calvino partendo dall’aeroporto di Agno bisogna mettere in conto lo scalo a Zurigo. Una situazione che si protrae dal grounding di Darwin dello scorso novembre e con cui stanno convivendo quei circa 40’000 passeggeri annui che sceglievano il collegamento diretto tra Ticino e Romandia.
Aerei mezzi pieni - Ma quanto interesse c’è da parte dei viaggiatori per la rotta? Dalle statistiche del periodo compreso tra il 2011 e il 2017 si evince che il tasso d’occupazione dei velivoli Saab 2000 di Darwin si aggirava, in media, attorno al 50%. E negli ultimi due anni sulle singole tratte i posti prenotati erano anche aumentati: nel 2016 il tasso era salito al 58% e lo scorso anno, prima del grounding della compagnia, era stato toccato il 60% (circa 31 passeggeri per volo).
Gli anni della concorrenza - Un calo importante era stato registrato nel 2015, quando sulla rotta verso Ginevra Darwin aveva dovuto fare i conti con la concorrenza di Swiss. Quell’anno l’occupazione media dei Saab 2000 era del 35% (si parla di 18 passeggeri per tratta su un aereo da 52 posti). Nonostante la concorrenza sia proseguita fino a ottobre 2016, l’anno successivo il tasso era comunque salito a 30 viaggiatori per volo. Sui collegamenti Swiss verso Ginevra erano invece presenti, in media, tra le 27 e le 28 persone (a bordo di un Bombardier Dash Q400 da 72 posti).
Occupazione stabile per Swiss - Qual è invece la situazione per il volo Swiss diretto a Zurigo? Lo scorso anno il collegamento, operato da Austrian Airlines, ha registrato un tasso d’occupazione medio del 48%, ossia di circa 36 passeggeri. Un dato, questo, stabile negli anni.
Sardegna gettonata - Darwin offriva collegamenti stagionali anche con altre destinazioni. Particolarmente gettonati, come si evince da dati, erano quelli verso la Sardegna (Cagliari e Olbia). Su questi voli l’occupazione media era superiore al 65%. Nel 2015 per Olbia era pure stato raggiunto il 72%.
«Bisogna considerare il costo del biglietto» - Il tasso d’occupazione, ci ricorda comunque il Ceo di SkyWork, non è determinante per la redditività della rotta. «La valutazione è possibile soltanto mettendo questo dato in relazione diretta con il guadagno medio per ogni biglietto venduto».