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SESSAGiallo di Sessa, escluso il delitto a sfondo sessuale

03.07.10 - 11:27
Intanto gli inquirenti sono tornati nei boschi dove sono stati ritrovati i resti della diciassettenne di Svitto
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Giallo di Sessa, escluso il delitto a sfondo sessuale
Intanto gli inquirenti sono tornati nei boschi dove sono stati ritrovati i resti della diciassettenne di Svitto

SESSA - Le indagini per far luce sulla morte di Boi Ngoc Nguyen, ragazza di 17 anni di origini vietnamite, i cui resti sono stati trovati a inizio giugno nei boschi di Sessa, continuano.

Ed è proprio in Malcantone che nelle scorse ore è iniziata una nuova fase di verifiche da parte degli inquirenti. Come scrive oggi il Corriere del Ticino sono stati diversi gli agenti della polizia cantonale che si sarebbero infatti recati nella zona dove sono stati ritrovati i resti della ragazza scomparsa a Svitto lo scorso anno.

Come è emerso nelle scorse ore, unico indiziato e incarcerato è un diciassettenne argoviese dal passato burrascoso. Il giovane, arrestato dalla polizia argoviese, trascorreva l'estate in una casa di vacanza nella casa dei genitori, in cui l'anno scorso gli inquirenti trovarono alcuni indumenti appartenuti a Boi Ngoc.

Chris, così si chiama il giovane indiziato, avrebbe conosciuto in chat Boi e l'avrebbe incontrata tra il 7 e il 9 agosto dello scorso anno. In tutti i casi, per ora viene escluso che il delitto sia stato compiuto tra le mura della casa di vacanza. La ragazza, infatti, sarebbe stata uccisa nei boschi di Sessa, ma, come scrive oggi LaRegione, "la pista meno accreditata è quella dell'omicidio a sfondo sessuale". 

Intanto, per avere ulteriori elementi utili per capire che cosa ha provocato la morte della giovane, si attendono i riscontri delle analisi della Scientifica ticinese e della ricercatrice del Laboratorio per la ricerca antropologica forense dell'Università di Milano.

Per ora, come si legge sul CdT, si hanno indicazioni sommarie sulle cause della morte. Morte dovuta forse a un colpo ricevuto, forse da un bastone.

A Svitto, la famiglia della ragazza non sapeva nulla dell'arresto del ragazzo e chiede di essere lasciata tranquilla: "Non sapevo nulla - ha detto la madre raggiunta telefonicamente da LaRegione - gli inquirenti non ci hanno informati".
 

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