Hanno dichiarato di voler colpire ebrei, neri e musulmani su suolo elvetico
BASILEA - Il pubblico ministero di Basilea Città ha confermato, su richiesta della Basler Zeitung, l'apertura di una procedura per discriminazione razziale.
Diversi estremisti di destra svizzeri pronti a compiere atti violenti contro ebrei, neri e musulmani su suolo elvetico sono stati portato alla luce dal SonntagsBlick. Questo gruppo si è formato nei giorni successivi all'attacco alle moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda.
Al centro dell'aggregazione c'erano tre uomini e una donna di età compresa tra i 30 ei 46 anni, provenienti dai cantoni di Berna e Basilea Città. Si sarebbero organizzati in un gruppo chiuso su Facebook con chat crittografata e in seguito attraverso Telegram, per una maggiore sicurezza.
Non è noto quali siano le informazioni in possesso delle autorità e quali azioni siano state intraprese. L'ufficio del pubblico ministero non vuole rilasciare notizie in merito.