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SVIZZERASwiss Press Award: il premio va a due reporter locali

26.04.24 - 20:38
Assegnato anche il riconoscimento al "Fotografo svizzero dell'anno". Ecco i nomi.
Keystone/ALESSANDRO DELLA VALLE
Fonte ats
Swiss Press Award: il premio va a due reporter locali
Assegnato anche il riconoscimento al "Fotografo svizzero dell'anno". Ecco i nomi.

BERNA - Due reporter locali sono stati designati giornalisti svizzeri dell'anno questa sera a Berna nel corso della cerimonia degli Swiss Press Awards 2024. Come fotografo è stato invece premiato l'appenzellese Dominic Nahr.

Gli svittesi Matthias Niederberger e Fabian Duss sono stati premiati per un'inchiesta sul processo di naturalizzazione arbitrario nel loro cantone pubblicata sul "Freier Schweizer", il giornale locale di Küssnacht.

In seguito all'apparizione dell'articolo nell'agosto 2023, si è proceduto a una revisione delle domande poste alle persone che ambiscono al passaporto rossocrociato, sottolinea la Fondazione Reinhardt von Graffenried dell'Università di Berna in una nota. I due sono anche i vincitori della categoria "giornalismo locale".

Dominic Nahr è nominato "Fotografo svizzero dell'anno" per il 2024. A fine marzo, la Fondazione aveva già annunciato che il fotoreporter appenzellese aveva vinto il premio Swiss Press Photo nella categoria "Ritratti", per le immagini di persone segnate dalla guerra in Ucraina, e nella categoria "Internazionale", per il suo reportage sul terremoto che ha colpito l'Alto Atlante marocchino nel settembre 2023. Entrambe le serie di immagini sono state pubblicate sulla Neue Zürcher Zeitung (NZZ).

Nella categoria "video" la Fondazione ha premiato il giornalista della RTS François Ruchti per l'inchiesta condotta nel novembre 2023 per il programma "Mise au Point" sugli abusi sessuali nell'abbazia di Saint-Maurice (VS). Il premio per la categoria "testo" è andato a Jana Schmid, per il suo articolo pubblicato sul giornale online "Republik" sullo sfruttamento di una coppia di fratelli filippini da parte di una ricca famiglia dell'Arabia Saudita in uno chalet di Gstaad (BE).

Per la categoria "online" è stato insignito un team di cinque giornalisti di Tamedia (Patrick Meier, Aniele Peterhans, Oliver Zihlmann, Simone Rau e Sebastian Broschinski) per un'ampia inchiesta sugli attacchi personali ai danni dei politici svizzeri (insulti, spesso anonimi, ma anche minacce di morte). Infine, nella categoria "audio" il premio è andato al format di interviste "Samstag Rundschau" della SRF, condotto dal giornalista Dominik Meie.

La Fondazione Reinhardt von Graffenried è stata istituita nel 2009 per sostenere il giornalismo e la fotografia giornalistica nei media cartacei e online. I vincitori delle varie categorie ricevono ognuno 15mila franchi, mentre ai giornalisti e ai fotografi dell'anno vanno 25mila franchi ciascuno.

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