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Nel 2017 guidò ubriaco e provocò un incidente che costò la vita a un diciottenne. Poi fuggì precipitosamente in Patria. Oggi è stato condannato (in contumacia) per omicidio colposo
LOSANNA - Due anni di carcere con la condizionale: è la pena inflitta a un giovane egiziano, ora 19enne, che alla guida di una Peugeot 308 era finito fuori strada precipitando in una scarpata nei pressi di Caux, nel canton Vaud.
Nell'incidente, avvenuto alla fine di maggio del 2017, era morto un coetaneo proveniente dalla Costarica. A bordo vi erano altri quattro giovani, originari di Libano, Egitto, Germania e Olanda, che erano rimasti feriti. Tutti erano studenti della scuola alberghiera di Glion (VD).
Dalle indagini è emerso che il guidatore era sotto l'influsso dell'alcol, con un tasso alcolemico dell'1,2 per mille. Il giovane egiziano è stato giudicato per omicidio colposo in contumacia, visto che dopo il primo interrogatorio era precipitosamente rientrato in patria.
Due suoi compagni, che assieme all'egiziano si erano accordati per fornire alla polizia una falsa versione dei fatti, sono stati condannati con la condizionale per denuncia mendace e sviamento della giustizia: avevano sostenuto che alla guida vi era una persona, sobria al momento dell'incidente.
