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BELGIOSalah incriminato per omicidi di stampo terroristico

19.03.16 - 14:06
Salah Abdeslam è stato interrogato a Bruxelles, vuole collaborare con la giustizia belga
Salah incriminato per omicidi di stampo terroristico
Salah Abdeslam è stato interrogato a Bruxelles, vuole collaborare con la giustizia belga

BRUXELLES - Salah Abdeslam è attualmente interrogato da un giudice belga presso la sede della polizia federale di Bruxelles: è quanto riferisce BFM-TV, precisando che sul posto è anche presente l'avvocato del ricercato numero uno catturato ieri, Sven Mary.

Dopo il primo interrogatorio con gli inquirenti, Salah Abdeslam è stato infatti presentato alle 12:30 al giudice che ha confermato lo stato di arresto. La velocità delle operazioni fanno intuire che non abbia voluto collaborare.

Nella giornata di sabato anche le altre quattro persone fermate - Abid Aberkan, Sihane Aberkan, Djemila M. e Amine Choukri - compariranno davanti a un giudice.

16.19 - Salah incriminato per omicidi di stampo terroristico - Salah Abdeslam è incriminato per "omicidi di matrice terrorista e partecipazione alle attività di un gruppo terroristico": è quanto riferisce la procura federale belga.

15.51 - Salah è solo un tassello - Dobbiamo congratularci col Belgio per l'arresto di Salah Abdeslam, ma è solo un tassello di un vasto puzzle: lo dice il segretario generale di Interpol Jurgen Stock in una nota diffusa dopo la cattura del ricercato numero uno degli attentati parigini del 13 novembre.

Oggi, continua Stock, "chiunque sia legato ad Abdeslam teme che la sua posizione possa essere rivelata e cercherà di fuggire per evitare di essere preso". "È più che mai vitale che i Paesi continuino a cooperare", conclude il responsabile dell'organismo internazionale di polizia con sede a Lione.

15.35 - Salah ha ammesso che si trovava a Parigi - Salah Abdeslam, nel corso dell'interrogatorio a Bruxelles, ha "riconosciuto che si trovava a Parigi" la sera degli attentati del 13 novembre: lo ha detto il suo legale, Sven Mary.

14.53 - Attenzione ai complici alle frontiere - Interpol raccomanda agli Stati membri il rafforzamento dei controlli alle frontiere per evitare la fuga di eventuali complici di Salah Abdeslam. Dopo l'arresto di Abdeslam Interpol ha "suggerito ai 190 Stati membri di rafforzare la vigilanza" alle frontiere. Per l'organismo con sede a Lione la cattura del ricercato numero uno nell'inchiesta sugli attentati parigini del 13 novembre rischia di "incoraggiare" la fuga di eventuali complici "in Europa o altrove".

14.18 - Le prime dichiarazioni - "Salah Abdeslam si opporrà alla richiesta di estradizione in Francia": lo ha affermato il suo avvocato, Sven Mary, precisando che il suo assistito "collaborerà con la giustizia belga".

13.28 - Il complice passò da Leros il 20/9 - Amine Choukri, alias Monir Ahmed Alaaj, il complice di Salah Abdeslam fermato ieri a Molenbeek, rientrò in Europa passando per Leros, in Grecia, il 20 settembre scorso: è quanto riferisce una fonte vicina all'inchiesta citata dall'Express.

L'isola del Dodecanneso, non lontano dalle coste turche, è diventata in questi ultimi tempi uno dei punti di passaggio dei migranti che fuggono dalla guerra in Siria.

E sempre da Leros passò il 3 ottobre scorso il titolare del passaporto siriano trovato accanto a uno dei kamikaze degli attacchi di Parigi.

 

 

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