Lo ha detto il premier belga, Charles Michel, dopo l'arresto di Salah Abdeslam
BRUXELLES - "Ieri abbiamo forse vinto una battaglia contro l'oscurantismo ma la guerra non è finita": lo ha detto il premier belga, Charles Michel, dopo l'arresto di Salah Abdeslam e di alcuni dei suoi complici.
Rivolgendosi alla stampa al termine del consiglio nazionale di sicurezza a Bruxelles Michel ha spiegato che la procedura di estradizione del terrorista in Francia si farà "nel quadro della legge" e ha precisato che l'arresto è stato possibile grazie al lavoro di 300-400 inquirenti.
Il premier ha anche ringraziato la popolazione di Molenbeek e Forest per "la calma" di cui hanno dato prova.
Il consiglio nazionale di sicurezza, convocato per stamattina, ha deciso di mantenere a tre il livello di allerta per la minaccia terroristica a Bruxelles.