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Non solo Google: dove lavorare è una delizia

Le aziende investono in posti di lavoro gratificanti dal profilo logistico e architettonico. Aree di relax, alberi e palestre.
Le aziende investono in posti di lavoro gratificanti dal profilo logistico e architettonico. Aree di relax, alberi e palestre.

«Alcuni uffici pubblici sono come i cimiteri, su ogni porta si potrebbe scrivere: qui giace il signor tal dei tali».

Lo scrisse, circa duecento anni fa, il drammaturgo austriaco Moritz Saphir, avendo colto, fin da allora, il clima asfittico e lugubre che caratterizza molti uffici, che siano pubblici o privati. Non c'è bisogno di essere dei grandi esperti di interior design e psicologia umana per giungere alla conclusione che un ambiente di lavoro adatto metta in grado il lavoratore di svolgere al meglio il proprio compito.

Considerando il tempo che, in media, un dipendente passa nel proprio ufficio, circa otto ore al giorno, appare chiaro il rapporto tra produttività, bellezza e comfort. Se è vero, poi, che un lavoratore produttivo è ciò che vuole ogni datore di lavoro, non sorprende come un sempre maggior numero di essi investa cifre ingenti per il miglioramento degli spazi lavorativi.

ReutersUna foto dall'alto del Facebook Campus a Menlo Park.

Una città per i dipendenti - Certo, c'è chi arriva a costruire una intera città per i propri dipendenti, ma nel caso di Elon Musk la cosa non dovrebbe stupire, abituati come si è alla grandiosità di certe sue idee. Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, il miliardario avrebbe acquistato una serie di terreni vicino ad Austin, in Texas, dove ci sono le sedi di alcune sue società, tra cui la Boring Company, Tesla e Space X. Il progetto dovrebbe prevedere la costruzione di una sorta di città per i propri dipendenti, il cui nome sarebbe Snailbrook, che si comporrebbe di oltre cento edifici, una piscina ed un'area sportiva all'aperto. La notizia è stata confermata anche dalla Cnn che, consultando i registri della contea di cui fa parte la città di Austin, ha trovato oltre undici terreni di proprietà della Boring Company di Elon Musk, senza aver rinvenuto, però, una domanda formale per la realizzazione di questo progetto. 

Lo spazio che gratifica - Senza arrivare alla costruzione di una vera e propria città, da tempo le grandi aziende, dove i ritmi lavorativi sono molto serrati ed è necessario gestire una notevole dose di stress, si sono indirizzate verso la valorizzazione degli spazi a disposizione dei propri dipendenti. Negli Stati Uniti, dove questa tendenza è esplosa già da tanti anni, si sono affermate delle società che, in collaborazione con architetti ed interior design, si sono specializzate nella creazione di spazi sempre più gratificanti e confortevoli dove lavorare diventa quasi un piacere. I colossi della Silicon Valley, ad esempio, hanno commissionato la progettazione dei propri uffici ad importanti firme del settore, come l'architetto canadese Frank Gehry che ha progettato la nuova estensione della sede di Facebook a Menlo Park, oppure l'architetto britannico Norman Foster che ha ideato l'Apple Park a Cupertino.

ReutersL'Apple Park, fra gli alberi, a Cupertino.

L'ambiente che ottimizza il lavoro - Secondo i dettami di queste società di design, le parole d'ordine per avere un ufficio ideale sono informalità ed empatia, nell'ottica di una maggiore collaborazione di tutti coloro che agiscono all'interno dell'ambiente lavorativo. E' necessario rendere quanto mai funzionali gli strumenti tecnologici aziendali, che permettono di condividere informazioni utili in tempi rapidi per ottimizzare il lavoro, dando anche massima importanza a degli spazi, confortevoli ed informali, dove il lavoratore può godersi momenti di riposo nell'arco della giornata lavorativa.

Zone relax e capsule del sonno - Le zone relax, attrezzate con tutti i comfort, in alcuni casi sono arrivate a dotarsi anche delle capsule del sonno, ossia poltrone ipertecnologiche dotate di schermo regolabile capace di proteggere la parte superiore del corpo, richiudendola come dentro una sorta di guscio. Al suo interno, si può trovare uno schermo che, tra le diverse funzioni, ha anche quella di diffondere una musica rilassante in grado di conciliare il riposo. Una costante, poi, che ritorna spesso nella concezione dei nuovi spazi lavorativi, è l'utilizzo di materiali naturali, come il legno, o la presenza di piante ed aree verdi, capaci di infondere ai lavoratori un senso di calma e di tranquillità.

ReutersLe “Sfere” di Amazon a Seattle, ospitano una vera giungla amazzonica.

Aree per socializzare con i colleghi - Abbondano poi le aree comuni, nella convinzione che condividere momenti di spensieratezza insieme ai colleghi possa cementare maggiormente lo spirito di squadra e dare una spinta maggiore alla collaborazione. Insomma, se per moltissime persone il poter lavorare in ambienti idonei a rispondere ad ogni loro esigenza è ancora un sogno, per molti altri fortunati ciò è già realtà. Si tratta, in genere, dei dipendenti di aziende o startup conosciute a livello mondiale che hanno puntato, molto prima di tante altre, nella valorizzazione dei propri spazi lavorativi. Questi ultimi sono delle costanti nelle classifiche degli uffici più belli al mondo, ed esaminandone le caratteristiche se ne capisce il motivo.

Facebook, la cittadella con negozi e ristoranti - Il già citato complesso di Facebook a Menlo Park, in California, per esempio, è strutturato come un campus universitario intorno al quale sorgono negozi e ristoranti di ogni tipo, concepiti in funzione delle esigenze dei lavoratori. Vi è una banca, una ciclo officina e anche un negozio di souvenir dove si possono acquistare i gadgets con i simboli di Facebook ed Instagram. Su suggerimento degli stessi dipendenti, ai quali Zuckerberg parla ogni venerdì pomeriggio attraverso uno schermo posto nella piazzetta principale della cittadina, sono state realizzati degli open space molto ampi dove poter lavorare, intervallati da aree relax in cui non mancano le piste da skateboard o dei dj set.

GoogleUfficio di Google a Zurigo

Alla Google di Zurigo riunioni in cabinovia - Nel 2017, invece, è stato inaugurato, a Londra, un nuovo hub tecnologico della Yoox-Net A-Porter, caratterizzato dalla presenza di ampie vetrate, elementi in legno e spaziosi open space dove si trovano le postazioni di lavoro. A Zurigo, si trova l'avveniristica sede di Google che prevede una sala riunioni dentro una cabinovia e diverse sale relax a forma di igloo nelle quali è possibile conservare un'assoluta privacy. Vi è inoltre un ampio open space, abbellito da oltre cento tipi di piante differenti, una fornitissima biblioteca ed un acquario, oltre ad uno scivolo che porta direttamente dal quinto al primo piano. La sede Amazon di Seattle, inaugurata nel 2018, è stata progettata dello studio Nbbj con delle strutture a sfera completamente rivestite di vetro. In questo modo i dipendenti posso lasciarsi ispirare dal pieno contatto con l'ambiente esterno, abbellito da oltre quaranta mila specie di piante diverse.

Seimila alberi alla Apple - L'Apple Park di Cupertino, progettato dallo studio Foster&Partners, è uno degli edifici circolari più grandi al mondo. Nella struttura centrale a forma di anello, sormontata da una centrale ad energia solare, sorge un parco contenete oltre sei mila alberi, alcuni anche da frutto, ed un laghetto. Il campus utilizza solo vetro per le pareti e tutto il legno utilizzato per i mobili degli uffici proviene da una specie particolare di acero. Oltre a numerosi caffè, ben sette, vi è anche un auditorium, lo Steve Jobs Theater, un centro benessere che può servire oltre venti mila dipendenti, un centro di ricerca e sviluppo, oltre ad un servizio di bus e biciclette per potersi spostare agevolmente tra un edificio ed un altro. A Bienne si trova, invece, la sede della Swatch, concepita dall'architetto giapponese, vincitore del prestigioso premio Pritzker, Shigeru Ban.

ReutersLa centrale di Lego a Billund

Lego, per divertirsi durante e dopo il lavoro - L'edificio, dalla forma allungata, è caratterizzato da un particolare soffitto ad arco i cui materiali predominanti sono il legno ed il vetro. Il quartiere generale della Lego, a Billund, il Lego Campus è stato concepito in modo da “fornire un ambiente di lavoro vivace e giocoso che consenta ai dipendenti di offrire esperienze stimolanti per i bambini”, come ha dichiarato Niels B. Christiansen, Ceo di Lego Group. Disegnato dallo studio di architettura danese C.F. Møller , il campus si estende su cinquantaquattro metri quadrati e si alimenta attraverso l'energia fornita dai pannelli solari posti sul tetto vicino al grande parcheggio. L'ecosostenibilità è un concetto che permea l'intero complesso di uffici, basti pensare che tutti i mobili da esterno sono stati realizzati utilizzando dei Lego di scarto e i rifiuti sono riciclati suddividendoli in dieci categorie differenti.

Un elemento importantissimo è la cosiddetta 'Casa del popolo', uno spazio comune dove i dipendenti possono giocare e divertirsi durante e dopo l'orario di lavoro. Tale spazio ricreativo dispone anche di uno studio fitness all'avanguardia, un cinema, un parco esterno, una cucina in comune e anche un ambulatorio. Anche le famiglie dei dipendenti sono invitate a servirsi delle strutture messe a disposizione per i lavoratori della Lego. Questi citati, sono solo alcuni degli esempi virtuosi dove è possibile, per i lavoratori, coniugare produttività e momenti di relax, in ambienti innovativi ed esteticamente validi. La speranza è che il ragionamento posto a monte di tali scelte, il fatto, cioè, che un lavoratore soddisfatto sia molto più produttivo per la stessa azienda, venga sposato anche da coloro che, ancora oggi, ritengono invece che il dipendente sia solo una persona da tenere sulla graticola con lo spauracchio della perdita del lavoro.


Appendice 1

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ReutersUn impiegato di Facebook nel Facebook Campus di Menlo Park.

ReutersUna foto dall'alto del Facebook Campus a Menlo Park.

ReutersL'Apple Park, fra gli alberi, a Cupertino.

ReutersUno degli edifici dell'Apple Park di Cupertino.

ReutersLe “Sfere” di Amazon a Seattle, ospitano una vera giungla amazzonica.

GoogleUfficio di Google a Zurigo

GoogleLa mensa negli uffici di Google, a Zurigo.

ReutersLa centrale di Lego a Billund