Cerca e trova immobili

CITTÀ DEL VATICANOIl Papa al «signor» Maduro: «Agli accordi non seguono gesti concreti»

13.02.19 - 13:18
In una missiva, Francesco ha messo in guardia il leader venezuelano: «Va bene il dialogo, ma non qualunque dialogo»
Keystone
Il Papa al «signor» Maduro: «Agli accordi non seguono gesti concreti»
In una missiva, Francesco ha messo in guardia il leader venezuelano: «Va bene il dialogo, ma non qualunque dialogo»

CITTÀ DEL VATICANO - Una lettera indirizzata al «signor» (e non Presidente) Nicolás Maduro: è la missiva inviata da Papa Francesco, i cui contenuti sono oggi pubblicati dal giornale italiano Corriere della Sera. Si tratta della risposta del pontefice alla richiesta di mediazione arrivatagli nei giorni scorsi dallo stesso Maduro.

Keystone

Dalla lettera - scrive il Corriere - emerge la delusione di Bergoglio dal momento che i tentativi «per tentare di trovare un'uscita dalla crisi venezuelana», «purtroppo, tutti si sono interrotti perché quanto era stato concordato nelle riunioni non è stato seguito da gesti concreti per realizzare gli accordi», osserva il pontefice. «E le parole sembravano delegittimare i buoni propositi che erano stati messi per iscritto».

Il Papa nella stessa lettera ricorda che è sempre stato a favore del dialogo. «Non di qualunque dialogo, però - precisa - ma di quello che si intavola quando le differenti parti in conflitto mettono il bene comune al di sopra di qualunque altro interesse e lavorano per l'unità e la pace». Francesco ripercorre il ruolo svolto dalla Santa Sede e dai vescovi del Venezuela «come garante e su richiesta delle parti», in una fase iniziata alla fine del 2016. Era uno sforzo per riemergere dalla crisi «in modo pacifico e istituzionale» indicando concretamente «i presupposti perché il dialogo fosse possibile». La Santa Sede allora avanzò delle richieste a Nicolás Maduro e il Papa considera quelle richieste tuttora necessarie, come «quella espressa nella lettera che le indirizzai sull'Assemblea nazionale costituente». Bergoglio torna a chiedere di evitare «qualunque forma di spargimento di sangue».

Keystone

Secondo quanto scritto ancora dal Corriere i toni usati dal Papa per questa vicenda restano prudenti con la volontà di mantenere una posizione mediana tra Stati Uniti e Europa, favorevoli al riconoscimento del capo dell'Assemblea legislativa, Juan Guaidó, come presidente ad interim; e Cina, Russia, Turchia e Iran che invece sostengono ancora la presidenza Maduro.

Il Papa conclude che lo «inquieta profondamente la situazione» e confida a Maduro di essere preoccupato per «la sofferenza del nobile popolo venezuelano, che sembra non avere fine».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE