Il pontefice sottolinea come la richiesta d'aiuto debba arrivare anche dall'opposizione e non solo dal presidente Maduro
CARACAS - Papa Francesco non chiude la porta alla possibilità di una mediazione della Santa Sede sul Venezuela, ma solo se la richiesta arriverà anche dall'opposizione, oltre che dal presidente Nicolas Maduro. E in ogni caso sarebbe solo «l'ultimo stadio delle cose che si possono fare. Ce ne sono anche altre prima».
Sul volo di ritorno dal suo viaggio ad Abu Dhabi il pontefice non si sottrae alle domande sul Paese sudamericano da dove, lunedì, gli è arrivata una lettera di Maduro, per chiedere un intervento papale che aiuti a risolvere la crisi. «Vedrò cosa si può fare - ha assicurato Francesco, che finora nelle sue dichiarazioni non ha mai sposato nessuna delle fazioni in campo - ma la condizione iniziale sia che ambedue le parti lo chiedano. Noi siamo sempre disposti».