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Anche il sistema satellitare Ue Copernicus è stato mobilitato per l'emergenza
AUSTIN - Sono almeno 30 le vittime riportate a causa dell'uragano Harvey. Lo scrive il New York Times. Secondo il Washingtonn Post sono oltre 20 quelle accertate.
I media criticano Trump: «Non ha nominato le vittime» - Critiche a Donald Trump su vari media Usa perché il presidente ieri nella sua visita in Texas per l'uragano Harvey è rimasto troppo concentrato su se stesso, sulla risposta della sua amministrazione, senza nominare le vittime, lanciare appelli agli americani per gli aiuti o incoraggiare direttamente le donazioni. Insomma, senza creare empatia e sfruttare il suo ruolo presidenziale per rafforzare i soccorsi.
Per non dire delle polemiche per le scarpe con i tacchi a spillo usate da Melania in partenza dalla Casa Bianca, prima di sostituirle all'arrivo con un paio di scarpe da ginnastica bianche intonse: dettagli che in questi frangenti fanno la differenza secondo i media.
Le ultime parole di Trump - «Dopo essere stato testimone diretto dell'orrore e della devastazione causata dall'uragano Harvey, il mio cuore e' ancora di più con il grande popolo del Texas!»: lo ha twittato Donald Trump, all'indomani della visita in Texas e delle critiche oggi sui media per non aver nominato le vittime.
Gli stiletti di Melania dividono Usa - Gli stiletti di Melania Trump dividono l'America. La First Lady, che si è fatta dare della Maria Antonietta per essere partita per Houston alluvionata con ai piedi due tacchi a spillo da 12 centimetri, ha trovato un improbabile difensore d'ufficio in Trevor Noah.
Il comico del Daily Show si è schierato a favore del diritto della moglie di Donald Trump di vestirsi come le pare: «Non capisco come a qualcuno possa importare cosa si mette se va ad aiutare gente», ha detto Noah: «Guardate il Papa. Si veste tutto di bianco, come se andasse a un party di P. Diddy Ma nessuno si scandalizza».
Molti invece si sono scandalizzati per gli stiletti di serpente degni della migliore Carrie Brasdshaw in "Sex and the City" o, come ha sentenziato il sito online di Vogue, «più adatti a un giro di shopping su Madison Avenue o a un pranzo con le amiche da La Grenouille». E sempre la bibbia della moda, impietosa come del resto la maggior parte dei frequentatori di twitter, ha sottolineato l'incongruenza di indossare scarpe «che già rappresentano una sfida sulla terra ferma» per chi le indossa, quando decine di migliaia di texani si aggrappano a quel poco che è loro rimasto cercando di salvare la pelle nell'acqua alta fino al petto.
Quei tacchi «la facevano sembrare vestita per guardare un disastro dall'alto, non da vicino», ha scritto il Washington Post. A dispetto della reazione della portavoce della First Lady, Stephanie Grisham ("triste vedere che c'è un grave disastro in Texas e la gente si preoccupa delle sue scarpe") l'ironia si è sprecata con una "Twitter personality" californiana, Shauna, che ha postato la foto di un paio di pinne col tacco: «Melania ha portato scarpe di ricambio».
Ed effettivamente, all'arrivo in Texas, la First Lady ha cambiato calzature. Gli stiletti sono rimasti sull'Air Force One e al loro posto sono comparse sportivissime e immacolate Stan Smith. Così candide e immacolate che una comune mortale non le avrebbe indossate in un giorni di pioggia.
Mobilitati anche i satelliti Ue Copernicus - Anche il sistema satellitare Ue Copernicus è stato mobilitato, su richiesta degli Usa, per fornire aiuto dopo l'uragano Harvey. La Fema, l'Agenzia federale americana per le emergenze, recentemente in contatto regolare con il Centro Ue di coordinamento per la risposta alle crisi, ha chiesto l'attivazione di Copernicus per fornire mappe di valutazione dei danni delle aree del Texas colpite da Harvey.
«Gli Usa possono contare sull'Ue in quanto alleato forte e storico per tutto il nostro sostegno», ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini.
«Il servizio d'emergenza di mappatura Ue è stato messo in azione e siamo pronti ad aiutare ulteriormente in qualsiasi modo possiamo», ha quindi assicurato da parte sua il commissario alla gestione delle crisi Christos Stylianides. L'Ue aveva già fornito assistenza agli Stati Uniti sia nel caso dell'uragano Katrina nel 2005 che per le alluvioni in Ohio nel 2012.
