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Ad oggi le FFS sono in attesa di una risposta da parte delle autorità cittadine, dopo una prima risposta negativa
MENDRISIO - Le FFS prendono posizione in merito alla riduzione dei posti auto presso il P+Rail alla stazione di Mendrisio, dovuti ai lavori legati all’infrastruttura. Nei giorni scorsi il PPD aveva inoltrato un’interpellanza al Municipio, chiedendo chiarezza.
Le FFS confermano di aver informato il Municipio dell’inizio dei lavori e di aver fatto richiesta, in data 23 agosto 2018, di poter adibire un terreno di proprietà delle FFS, situato nei pressi della stazione, a P+Rail. «Con questa proposta sarebbe stato possibile compensare in parte la perdita complessiva di 121 posti auto, legata ai lavori di cui sopra, al cantiere SUPSI e ai lavori legati all’interscambio, che inizieranno prossimamente» fanno sapere oggi le FFS.
Le Autorità, con uno scritto datato 21 novembre 2018, proseguono le FFS, hanno negato la riconversione in posti auto dell’area FFS perché non conforme al Piano regolatore comunale e alla pianificazione in divenire.
Le FFS, mediante una lettera datata 3 dicembre 2018, hanno invitato l’Esecutivo a riconsiderare la decisione, evidenziando da un lato la necessità di posti auto da parte dell’utenza, dall’altro che in casi simili i Comuni interpellati hanno sempre concesso la licenza edilizia per l’edificazione di P+Rail.
«Ad oggi le FFS sono in attesa di una risposta da parte delle autorità cittadine e auspicano che la stessa abbia esito positivo, così da poter soddisfare le giustificate necessità dei viaggiatori».
