Una mozione presentata da Francesco Maggi chiede al Consiglio di Stato di prendere le misure necessarie
BELLINZONA - Il Canton Vaud ha varato una serie di proposte legislative per vietare gradualmente, entro il 2022, il glifosato. E il Ticino dovrebbe fare lo stesso. A chiederlo è una mozione presentata da Francesco Maggi (Verdi) e cofirmatari che chiede all’Esecutivo cantonale di «prendere tutte le misure necessarie per vietare la vendita e l’utilizzo».
Il pesticida è stato classificato come «probabilmente cancerogeno per l’uomo» nel 2015 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nel 2013 in Svizzera ne sono state vendute 300 tonnellate. Circa un centinaio di prodotti che possiamo trovare sugli scaffali dei nostri supermercati lo contengono.
Alla luce dei risultati di laboratorio, che hanno dimostrato «i gravi danni alla salute» provocati dall’erbicida, i deputati chiedono al Governo una «reazione rapida ed efficace» che includa la verifica affinché i servizi statali e parastatali rinuncino al suo utilizzo, l’attuazione di una campagna informativa a tappeto, nonché il ritiro dei prodotti in vendita e l’introduzione di un divieto specifico di utilizzo.