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Il Municipio di Vacallo ha risposto ad un'interrogazione di Luisito Coltamai facendo chiarezza sull'infortunio a un bimbo di 6 anni avvenuto lo scorso 14 luglio durante una colonia diurna
VACALLO - Aveva fatto discutere a Vacallo il caso, avvenuto lo scorso 14 luglio, del bambino travolto da una porta di unihockey mentre stava frequentando una colonia organizzata dall'Associazione famiglie diurne del Mendrisiotto (AFDM).
Il piccolo di 6 anni riportò ferite serie e fu operato d'urgenza in un ospedale d'oltre Gottardo. Un mese dopo i fatti, il consigliere comunale Luisito Coltamai interrogò il Municipio di Vacallo per stabilire le cause dell'accaduto e se esso fosse stato provocato da un errore umano.
L'esecutivo cittadino, come riportato oggi dal CdT, ha risposto spiegando che le porte - come segnalato dall'Ufficio di prevenzione degli infortuni (UPI) - non erano pericolose e potevano essere posate senza particolari misure di sicurezza.
Ma allora perché furono tolte dopo l'infortunio subito dal bimbo? Il Municipio non nasconde la rimozione motivandola così: sono state levate per farsì che «partecipanti e organizzatori non dovessero ulteriormente confrontarsi in quel periodo con l'oggetto dell'infortunio».
Coltamai, nella sua interrogazione, accusò velatamente il Municipio di aver sottaciuto l'accaduto, ma il Municipio, nella sua risposta, dà un'altra visione. «Abbiamo gestito il caso con la giusta discrezione per rispetto della famiglia toccata».
