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LUGANOStrumenti non disinfettati al Civico: «16 pazienti a rischio Epatite B»

07.04.16 - 15:30
Le analisi hanno appurato che due persone esaminate erano portatrici del virus. L'EOC, che ha informato personalmente i possibili contagiati, rassicura: «Rischio minimo»
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Strumenti non disinfettati al Civico: «16 pazienti a rischio Epatite B»
Le analisi hanno appurato che due persone esaminate erano portatrici del virus. L'EOC, che ha informato personalmente i possibili contagiati, rassicura: «Rischio minimo»

LUGANO - Si sono conclusi gli accertamenti sui 45 pazienti che a fine febbraio si erano sottoposti a un esame endoscopico presso il Servizio di gastroenterologia dell’Ospedale Civico di Lugano. Lo ha comunicato l'EOC in una nota odierna.

Rischio minimo per 16 persone - Il caso aveva fatto parecchio scalpore quando era stato reso pubblico lo scorso 15 marzo. Le analisi - sottolinea l'EOC nella nota - hanno appurato che due dei pazienti esaminati avevano l'epatite B. Quindi per «16 persone, che si sono sottoposte successivamente  a questo esame, sussiste un rischio seppur minimo di trasmissione del virus».

I 16 pazienti, sottolinea l'EOC, sono stati informati personalmente e saranno convocati per nuove analisi sanguigne fra tre e sei mesi per poter escludere il contagio.

Procedura incompleta - Ricordiamo che il richiamo di 45 pazienti per un controllo è stato deciso dopo che era stata constatata l’esecuzione incompleta del procedimento di ritrattamento degli strumenti di endoscopia usati nel Servizio di gastroenterologia dell’Ospedale Civico dal 15 al 21 febbraio 2016.

«Appena rilevato il problema, sottolinea l'EOC, i responsabili dell’Ospedale Regionale di Lugano hanno adottato le misure necessarie per ripristinare il corretto funzionamento della macchina lavaendoscopi e per ridurre ulteriormente questo rischio in futuro. Inoltre, l’Ufficio del Medico cantonale e la Magistratura sono stati tempestivamente informati dei fatti».

 

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