Sono partite ieri le modifiche sperimentali in Piazza Castello. Ma gli effetti sul traffico si sentiranno da oggi
LUGANO - L’incrocio di Piazza Castello a Lugano ha due nuove svolte: chi arriva dal lungolago può imboccare Corso Pestalozzi e quindi procedere verso il centro, mentre da Viale Carlo Cattaneo è possibile girare verso il lago. Le due modifiche viarie sono state introdotte ieri alle sei del mattino, ma soltanto a partire da oggi saranno davvero messe alla prova. Con il ridotto traffico domenicale e anche la prolungata chiusura del lungolago per lo svolgimento di una manifestazione sportiva, ieri non è infatti ancora stato possibile percepire gli effetti del cambiamento (positivi o negativi che siano).
L’introduzione delle due svolte sarà un disastro come annunciato dai contrari? Oppure sarà una manna per Corso Elvezia? Lo diranno i risultati della fase sperimentale che, come noto, terminerà alla fine di dicembre. Le simulazioni prevedono comunque un alleggerimento del traffico su Corso Elvezia pari al 20%. Non manca comunque il timore che un aumento delle vetture in particolare su Corso Pestalozzi possa portare a un rallentamento del trasporto pubblico.
Per le due modifiche, non si parla soltanto dell’introduzione di due svolte. Se necessario, i tecnici sono pronti a intervenire anche su altri nodi viari del centro cittadino, cambiando la durata dei semafori. Un intervento, questo, necessario soprattutto nell’intersezione Corso Pestalozzi/Via Pioda, proprio a causa del previsto aumento dei transiti.
Se dovessero verificarsi grossi disagi, ha assicurato l’Esecutivo cittadino, una modifica potrà essere stralciata. Oppure potrà essere interrotta l’intera operazione.
Rimandata la terza modifica - Bisogna nel frattempo attendere per l'auspicata riapertura di Corso Pestalozzi dalla pensilina dei bus verso Piazza Castello, la misura più temuta. «Se le due mosse in questione potrebbero peggiorare il trasporto pubblico, quella che interessa anche il transito dalla pensilina dei bus sicuramente avrebbe un effetto negativo sui bus» aveva detto il sindaco Marco Borradori alla recente presentazione della sperimentazione. Per questo le autorità hanno optato per un approccio graduale, che permette di comprendere l'impatto delle prime due misure e scegliere poi se andare avanti.