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CONFINEMessa in sicurezza della Statale 34: «Abbiamo scritto, ma ANAS non risponde»

07.11.18 - 09:54
I sindaci dell'Unione Montana Valle Vigezzo richiedono un incontro urgente con la società che gestisce le strade: «Dopo la frana i frontalieri passeranno tutti dalla SS 337. Va messa in sicurezza»
Rescue Media
Messa in sicurezza della Statale 34: «Abbiamo scritto, ma ANAS non risponde»
I sindaci dell'Unione Montana Valle Vigezzo richiedono un incontro urgente con la società che gestisce le strade: «Dopo la frana i frontalieri passeranno tutti dalla SS 337. Va messa in sicurezza»

RE - «Vogliamo la definitiva messa in sicurezza della Strada Statale fra Re e Camedo. Abbiamo scritto più volte, ma ANAS non risponde». La SS 337 preoccupa i sindaci dell'Unione  Montana Valle Vigezzo. E la loro preoccupazione deriva da due fattori concreti. Da una parte ci sono le «condizioni meteorologiche avverse che da parecchio tempo interessano il territorio», dall'altra «la frana che ha colpito nuovamente la SS 34» con il conseguente spostamento sulla SS 337 del traffico dei frontalieri. 

I sindaci hanno quindi deciso di scrivere - nuovamente - alla società che gestisce le strade ribadendo «la necessità di un incontro urgentissimo richiesto, al fine di avere informazioni relative all’appalto dei lavori per la messa in sicurezza definitiva, e per il quale era stata garantita la consegna della progettazione definitiva entro giugno 2018 e l’avvio dell’iter autorizzativo entro la fine del 2018».

Per ottenere una maggiore attenzione - precisano i sindaci in un comunicato - sono stati informati di tale necessità anche il Prefetto ed i politici locali.

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