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CAMORINODall’elenco delle targhe scappano in 86.000

30.05.18 - 08:10
Una donna commette reato in un parcheggio e chiede immediatamente lo stralcio. Mossa vana. L’esperto: «Siamo comunque in possesso dei dati dell’utente. E possiamo fornirli alla polizia»
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Dall’elenco delle targhe scappano in 86.000
Una donna commette reato in un parcheggio e chiede immediatamente lo stralcio. Mossa vana. L’esperto: «Siamo comunque in possesso dei dati dell’utente. E possiamo fornirli alla polizia»

CAMORINO – È entrata ad alta velocità in un parcheggio sotterraneo. Ha aggredito verbalmente e fisicamente un signore presente. E in seguito, probabilmente per la paura di essere identificata, è subito corsa alla Sezione della circolazione di Camorino per farsi stralciare dall’elenco online delle targhe. Nel giro di 24 ore, il suo nome è di fatto sparito dal registro. È il retroscena dei fatti verificatisi la scorsa settimana presso un centro commerciale di Sant’Antonino.

I dati non spariscono del tutto – La mossa della donna, tuttavia, è stata inutile. La persona aggredita era comunque riuscita ad annotare il suo numero di targa. E i dati della donna, nonostante lo stralcio, restano comunque per legge in possesso delle autorità. Non solo. In caso di denuncia, come nella circostanza specifica, possono essere forniti agli inquirenti. «È così – conferma Aldo Barboni, capo della Sezione della circolazione –. Negli ultimi 8 anni circa 70.000 persone in Ticino hanno chiesto lo stralcio dall’elenco delle targhe. Ma questo non significa che se commettono un reato, risultino irreperibili alle autorità».

Voglia di privacy – La possibilità di fare togliere il proprio numero di targa, con relativo nominativo, dall’elenco è subentrata nel 2002. E se nei primi 15 anni, la cifra delle persone che hanno chiesto lo stralcio è stata piuttosto contenuta (circa 15.000 utenti), altrettanto non si può dire per gli ultimi 7-8 anni. «Quasi 10.000 ticinesi ogni anno ci chiedono lo stralcio. Complessivamente, dal 2002 a oggi, “se ne sono andati” in 86.000. Lo fanno soprattutto per questioni legate alla privacy. Magari vogliono sentirsi più anonimi mentre circolano sulla strada».

Boom di veicoli – Va anche detto che, nel frattempo, il numero di veicoli in circolazione in Ticino è cresciuto di molto. «Quindi il boom di stralci va contestualizzato e rapportato ai circa 327.000 veicoli motorizzati presenti sul territorio». Solitamente la richiesta di stralcio avviene scaricando un formulario dal sito online della Sezione della circolazione e ritornandolo poi, firmato e compilato, all’autorità. Ma c’è anche chi, per accelerare le cose, si presenta direttamente allo sportello.

Di fronte alla legge non si scappa – L’elenco online delle targhe (quello cartaceo in Ticino è sparito nel 2006) è presente anche in altri Cantoni. Il trend legato agli stralci è più o meno simile. «Una cosa è certa – conclude Barboni –. Ci si rende irreperibili di fronte alla gente comune e ai curiosi. Ma assolutamente non all’autorità. In casi particolari e motivati, noi siamo tenuti a trasmettere i dati dell’utente alla polizia».   

 

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COMMENTI
 

Tato50 5 anni fa su tio
Certo che frequentare un "bordello" e sapere che possono identificarti è imbarazzante ;-))

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Mah, sono convinto che i ficcanaso, gli impiccioni e i pettegoli sanno riconoscere le auto dei conoscenti senza bisogno di consultare l'elenco targhe... :-))))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
;-))

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
:-))))

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Io non capisco per quale ragione i dati della targa devono essere pubblici... dovrebbe essere al contrario, di defolt targa anonima e se qualcuno, per qualche sua ragione desidera che tutti sappiano i suoi dati, chiede all'ufficio della circolazione di renderli pubblici...

matteo2006 5 anni fa su tio
Se mi succedesse una cosa del genere e dato che fortunatamente non è successo nulla (altrimenti sarebbe intervenuta la polizia e quindi non si sarebbe a questo livello di discussione) finito il tutto non avrei sicuramente scritto a tio (mi spiace per la redazione) e avere il mio momento di gloria; giusto tanto perché non ho idea di cosa sta vivendo l'altra persona in quel momento, magari anche solo dirgli rallenta per favore può dare fastidio e far degenerare il tutto, che cosa ha portato a tale reazione e come si potrebbe sentire ...peggio adesso con continui articoli su tio di accuse senza fondamento (per il momento). Detto questo se dovessi fare come sta facendo il signore in questione almeno 1-2 telefonate al giorno partirebbero al 117 per segnalazioni di comportamenti pericolosi sulle strade (giusto stamattina un camion mi ha sorpassato sulla destra sulla corsia dei bus quando io ero dietro ad un trattore e non avrebbe senso, come non ha senso iniziare ad inveire urla e clacson quando succede qualcosa per strada se in fin dei conti non c'è stato nulla fortunatamente. Tanto per fare un esempio successo di persona e conoscenti che hanno anche subito danni fisici fortunatamente lievi e senza alcuna conseguenza, invito il signore a farsi gli affari suoi la prossima volta perchè stavolta era una "gentil" signora ma potrebbe essere un altra persona meno gentile che potrebbe passare alle vie di fatto e per una scemata simile finire in ospedale o peggio e di casi oltre ai miei vissuti sulla mia pelle e conoscenti ce ne sono a decine. Valutare bene se è il caso di oltrepassare la sottile linea che separa il buon senso di lasciare correre o erigersi a salvatori della patria.

Shion 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Assolutamente ben detto.

Lokal1 5 anni fa su tio
Ma che articoli sono? RED ma non sarebbe il caso di contattare la signora incriminata e sentire anche la sua versione dei fatti?!!! Con tutti i rompi..alle, che ci sono in giro, potrebbe anche essere che l'apparente vittima possa essere stata lei a far degenerare la vicenda... con quale criterio è stata valutata l'alta velocita? E in caso con quale maniera/approccio in caso le è stato chiesto di rallentare? Solite storielle...ma presonalmente non mi è mai capitato che qualcuno dasse in escandescenza senza che io avessi fatto nulla, e nemmeno il caso contrario, quindi forse ora giunti al terzo articolo di questa storiella un approfondimento potrebbe starci!

Tio1949 5 anni fa su tio
L'ignoranza dilaga!

andytt 5 anni fa su tio
Chi si nasconde e perché qualcosa da nascondere lo ha. La mia è pubblica e grazie a questo più di una volta mi hanno trovato per danni che mi hanno fatto...

daniele77 5 anni fa su tio
Risposta a andytt
è una scelta. io non ho nulla da nascondere, però ho fatto togliere la targa. al giorno d'oggi bisogna difendersi da troppi matti in giro....

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a andytt
Ci pubblichi il tuo numero; giusto per rimanere coerenti con la tua affermazione che chi si nasconde a qualche scheletro nell'armadio.

TSO 5 anni fa su tio
Ti fanno la multa anche se la fai dentro il tuo recinto

crapadagat 5 anni fa su tio
Scusi caro redattore ma veramente pensa che l'interessata abbia reso anonimo il numero di targa per sfuggire alla polizia? E il funzionario di Camorino che le ha risposto così seriamente non si è sentito ridicolo? Se uno rende anonima la targa è per il pubblico, leggi stalker. Mica per la polizia.

TI.CH 5 anni fa su tio
Vuoi rendere anonimo il tuo numero di targa? Fallo pure, dato che per ogni "pet" c'è sempre qualcuno col telefonino che ti fotografa e le telecamere di sorveglianza che spuntano come funghi che controllano tutto e tutti,ecc. ecc. HaHa Privacy la barzelletta del secolo.

siska 5 anni fa su tio
Ah ma i grigionesi sono un caso a parte già di suo....poi se ci mettiamo la morte annunciata del 50enne senza copertura e lasciato crepare dallo stato del cantone grigioni bé allora potrebbero inventarne di leggi che rimarebbero sempre degli.......

87 5 anni fa su tio
Intanto a Berna per cercare i dati pubblici devi mandare un sms al numero di servizio. L'sms ti costa 1.- fr se rispondono con dei dati, altrimenti 20 cts per dirti "dati non disponibili".¶ ¶ Sul sito della circolazione Grigionese è scritto: «La richiesta di dati di detentori é soggetta a tassa. Perciò é necessario registrarsi una volta sola come pure di effettuare il pagamento anticipato di un importo tramite carta di credito o fattura "Mobile". In seguito si può procedere alla richiesta dei dati del detentore. La richiesta di un detentore di targa costa CHF 1.».¶ ¶ Secondo me è uno strumento utile per far desistere alcuni curiosi "tirchi" e finanziare il servizio offerto senza farlo ricadere su tutti gli automobilisti a cui non interessa sapere i dati altrui.

Pippogoal 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Ben detto!

Tb82 5 anni fa su tio
Consiglierei un po’ più di prudenza: “Una donna commette reato in un parcheggio”. Al momento è stata sporta una denuncia, da qui alla condanna ci vuole ancora tempo ma sembra che lo scrittore dell’articolo abbia già emesso la sentenza.

miba 5 anni fa su tio
Che polemica (per niente!). Se commetto un'infrazione e qualcuno annota la mia targa può segnalarlo all'ufficio della circolazione (che ha i miei dati). Per quale motivo devo mettere in internet nome, cognome, indirizzo con tanto di cartina ecc?? E poi in internet si risale anche al numero di telefono ed eventuali altri dati personali e/o professionali? Per qualche curioso o curiosa? Ma per favore!!

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Esatto la targa non è visibile a tutti ma se la segnali in polizia per qualche infrazione ti rintracciano senza alcun problema. Polemica sterile.
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