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SANT’ANTONINOAd alta velocità e aggressiva in autosilo: donna denunciata

29.05.18 - 18:05
L’episodio risale alla scorsa settimana. La signora si è fatta immediatamente stralciare dall’elenco delle targhe online. L’esperto: «I dati personali restano comunque in possesso delle autorità»
Fotolia / www.ti.ch
Ad alta velocità e aggressiva in autosilo: donna denunciata
L’episodio risale alla scorsa settimana. La signora si è fatta immediatamente stralciare dall’elenco delle targhe online. L’esperto: «I dati personali restano comunque in possesso delle autorità»

SANT'ANTONINO – Parte una denuncia contro la donna che nel pomeriggio di martedì 22 maggio è entrata con la sua Mazda nera a velocità sostenuta in un parcheggio di un centro commerciale a Sant'Antonino, per poi dare in escandescenze nei confronti di un uomo che le aveva semplicemente chiesto di rallentare. A confermarlo è il diretto interessato. Si tratta del signore aggredito sia verbalmente, sia fisicamente dalla conducente. «Inoltro denuncia per un senso civico. Altre persone hanno visto il fatto. Se in mezzo alla strada ci fosse stato un anziano o un bambino, sarebbe potuta accadere una tragedia. Quella donna sembrava in stato alterato». 

La carta della disperazione – Nel frattempo si è verificato un episodio singolare e curioso. Il nome della conducente fino a martedì sera era presente nell'elenco online delle targhe. Da mercoledì mattina risulta non reperibile. Significa che la donna, dopo il suo discutibile atteggiamento, si è recata di persona alla Sezione della circolazione per chiedere lo stralcio? Per ragioni di privacy, non è stato possibile ottenere una conferma di questa supposizione. 

L’amarezza dell’aggredito – Resta l'amarezza di chi aveva immediatamente avvertito il 117, chiedendo un rapido intervento della polizia. «Non ho le prove. Però la sensazione è che quella donna potesse essere pericolosa. Tanto più che viaggiava con un bambino piccolo sul sedile. Ho segnalato immediatamente il fatto. Ma mi è stato detto che avrei dovuto sporgere denuncia. Mi sono pure recato in gendarmeria di persona. A Lugano la polizia è recentemente intervenuta per fermare un cosplay in maschera. Poteva dare maggiore credibilità anche alla mia segnalazione».

Centralino preso d’assalto – Già. Ma il centralino della polizia, e lo indicano le cifre pubblicate recentemente dalla Cantonale, riceve mediamente una chiamata, con relativa richiesta d'emergenza, ogni due minuti (+ 12% rispetto a un anno fa). Con che criterio al centralino viene valutata l'eventualità di un intervento? E cosa deve sapere il cittadino per evitare di disturbare inutilmente chi vigila sull'ordine pubblico? Quando deve comporre il 117, e quando no? 

Emergenza valutata caso per caso – A spiegarlo è l’ufficio stampa della Polizia Cantonale. «Non vi è un solo criterio nella valutazione e nella gestione di un’emergenza. È praticamente impossibile dare una descrizione univoca su come vengono gestite le segnalazioni e su come vengono sganciate le misure. La valutazione viene fatta di volta in volta da parte dell’operatore di centrale. Il numero 117 è da comporre quando vi è una reale urgenza. Mentre per tutte le altre richieste il numero a cui rivolgersi è lo 0848 25 55 55».

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COMMENTI
 

miba 5 anni fa su tio
Questa mattina ho visto un incidente con uno scooterista a terra, soccorso/assistito sia dal personale dell'ambulanza che da un agente della cantonale. Morale della favola: la polizia fa bene ad occuparsi e dare la priorità alle cose SERIE piuttosto che alle solite beghe (spesso a causa di chi non si fa MAI gli affari propri e che poi alla fine non hanno né vinti né vincitori). Non dimenticate che viene richiesto anche l'intervento della polizia per violazione di domicilio, la polizia interviene e quando è sul luogo risulta che il gatto del vicino è entrato nella proprietà di chi ha chiamato la polizia!! Barzelletta? Assolutamente no

siska 5 anni fa su tio
.....eh magari aveva tirato.......perché se era così su di giri forse "un'ammancamento" c'era.....sono sicura che sulle strade girano persone che buttano giù (nel corpo) di tutto e di più.....non é solo un caso di isterismo.

Equalizer 5 anni fa su tio
Pur essendo d'accordo sull'ignoranza della donna, il tutto si è svolto sul suolo privato, quindi se il proprietario dell'immobile non fa una piega tutto si ferma lì, Sarebbe troppo comodo pensare che la polizia possa intervenire liberamente in questi casi e poi rifiutare loro l'accesso a fondi privati. Ecco perché abbiamo una legge che pone dei limiti anche alla polizia.

interceptors 5 anni fa su tio
Non voglio fare tutto di un erba un fascio, ma nel mio comune succede sempre più spesso la Polizia ha "paura" di far notare alle mamme che è proibito portare i loro figli fino alla porta della scuola con la macchina....ed è tutto dire.

F.Netri 5 anni fa su tio
Donna al volante, pericolo costante. :-)))))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Hihihi. te le vai a cercare eh ;-)))))))

Evry 5 anni fa su tio
In questi casi, multe sdalatissime e revoca della licenza al minimo per tre mesi . Speriamo

87 5 anni fa su tio
Se non ricordo male non tutti i cantoni pubblicano bellamente i dati dei proprietari di veicoli su internet a gratis (conoscendone il numero di targa). In alcuni cantoni la ricerca del numero di targa richiede un login al sito (account e password); altri cantoni limitano a tot ricerche giornaliere a persona addebitando 1.- fr alla persona che fa richiesta dei dati (minimo 20 cts per l'sms senza dati). Personalmente ho fatto censurare i miei dati, semplicemente per privacy a causa di un Maleducato. Nel mio caso il Maleducato aveva posteggiato il suo macchinone (probabilmente a leasing) a cavallo di due posteggi al prezzo di uno (visto a parchimetro); un po' per pigrizia, un po' per provocazione ho lasciato la mia auto (che era prossima alla discarica) ben vicino alla porta al lato di guida del Maleducato. Neanche una settimana dopo ricevo una missiva di "complimenti" senza una firma o un indirizzo del mittente. Non divulgo mai i miei dati per principio, ma viste le tempistiche posso presumere che il mittente sia stato il Maleducato qui sopra a cui volevo ribattere per le rime (o cadere nel degenero di una spirale potenzialmente infinita di battibecchi). E alla fine ho preferito provvedere alla censura gratuita dei miei dati a Camorino.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Se prendevi il numero di targa del "maleducato" sapresti se l'autore della missiva corrispondeva al proprietario dell'auto. Certo che se ha fatto come te sarebbe stato inutile ;-)

87 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Il numero di targa del Maleducato l'avevo preso, il suo indirizzo l'avevo pure trovato (non s'era fatto censurare). La missiva di "complimenti" era anonima: non c'era nè firma nè mittente. Io ho la coscienza pulita, ho posteggiato rimanendo nelle linee, nonostante l'ingombro.

flowerking 5 anni fa su tio
Bastava toccare leggermente il pedale del freno e vedeva che la signora si staccava dal posteriore della sua auto! Con me funziona sempre.

flowerking 5 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Commento nel posto errato! Vabbè...

siska 5 anni fa su tio
Embé io non vorrei che questa signora isterica e nevrotica e vuota di cervello la faccia franca eh eh allora tutti a dare calci schiaffi e pugni a qualcuno per poi farla franca. No, no io andrei a fondo perché non é normale allora fermare un cosplay mascherato con tanto di mitra ed era un ragazzo innocuo e questa qui che scalcia e nessuno fa nulla in questo caso la polizia. Dai un po' di serietà.

cacos 5 anni fa su tio
esatto , vivi e lascia vivere. i ruffuani non piacciono a nessuno nemmeno ai poliziotti. Nel caso specifico ci sono le camere di sorveglianza se serve rintracciare qualcuno ,poi a tutti puo capitare la giornata storta.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a cacos
...vivi e lascia vivere...il problema è che da noi ormai sono talmente bastonati e frustrati da divieti e multe tramite "cassa sicura"che sopravvivono, quindi per ogni cavolata si sfogano scassando le palle agli altri... ;-)

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Il tipo quando ha chiamato i polotti doveva dire che a guidare l'auto era la Bat Girl... Ci sarebbe stato un intervento rapito e mirato da parte degli eroici tutori dell'ordine... :-))))

TI.CH 5 anni fa su tio
Hai perfettamente ragione. una volta era obbligatorio avere la targa e il nome dia chi corrispondeva, come pure il numero telefonico. Adesso con la scusa della privacy ci si nasconde dietro l'anonimato, numero di targa oscurato(protetto) come pure numero di telefono (anonimo). per il primo abbiamo poco da fare per il secondo basta non rispondere se ha bisogno richiama facendo vedere il numero altrimenti si arrangiano. L'anonimato nel nome della privacy è sempre una lama a doppio taglio.

Ben8 5 anni fa su tio
Non chiamate la polizia per idiozie, sbrigatevela da soli

rompicoglioni 5 anni fa su tio
a mé é sucessa una storia simile a minusio ,una sign. 50tina agressiva mi stava ,non cèrano cinque metri dietro a 60 allora ,quando ho voluto guardare chi era era anonima, questa gente profittano del anonmato per comportarsi maleé una vergonia.poi dicono i giovani.

Edward 5 anni fa su tio
Sicuramente il Signora non è giovane e avrà avuto la sua esperienza di vita. Di fatti crede ancora che che la polizia agisca come una volta, anni '70 '80. Purtroppo la realtà è ben diversa. Ora il cittadino deve subire le ingiustizie senza dire nulla.

Verbania 5 anni fa su tio
Nel mio comune qualche mese fa vi è stata una festa con musica fino alle 3 di notte in una villa e un’altra volta vi è stato un problema con un’auto posteggiata abusivamente. Prima della legge sulla collaborazione fra la polizia cantonale e le polizie comunali (LCPol) si sarebbe potuto chiamare il nostro poliziotto comunale. Ora anche per questi piccoli reati bisogna chiamare il centralino... Ovvio che non lo faccio, visto che ci sono cose più gravi.... però così questi piccoli reati rimangono impuniti.

Shion 5 anni fa su tio
Una tazzina di cavoli propri sarebbe meglio in tanti casi e si vivrebbe meglio.

miba 5 anni fa su tio
Mah, si potrebbe anche interpretare la faccenda esattamente all'opposto e cioè che il Signore in questione è stato aggredito verbalmente perché A SUO GIUDIZIO la donna SAREBBE entrata a velocità sostenuta in un parcheggio di un centro commerciale. Le avevo semplicemente chiesto di rallentare dice il Signore in questione, ma come/in che modo l'ha effettivamente chiesto?? Era in stato alterato come dice lui oppure l'ha fatta alterare con qualche battuta di cattivo gusto e/o insulto? La storia dello stralcio sembra poi il discorso delle lavandaie... Chiunque può chiedere la tutela della privacy tramite l'apposito formulario e chi dice che si sia recata personalmente a Camorino?? Io ad es. l'ho compilato, firmato, spedito per posta A e la cancellazione sui siti online è stata velocissima. Morale della favola: tutti a dar contro alla donna, di solito bisognerebbe ascoltare anche l'altra campana. Sono quasi convinto che il Signore in oggetto, a parte il fatto che se si fosse fatto gli affari suoi non sarebbe successo niente, non è per nulla quel santerello che vorrebbe apparire di fronte all'opinione pubblica. Affaire à suivre......

Edward 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Miba. Donna o uomo? Ma! Sembra di capire dallo scritto che Miba si difende o cerca di difendere chi? Per scrivere certe allusioni nei confronti del signore, si può comprendere benissimo che Miba lo conosca! E poi, vi sono molte donne che non conoscono per nulla l'educazione. Si credono al di sopra di tutto e di tutti.

miba 5 anni fa su tio
Risposta a Edward
Tranquillo, non difendo nessuno e nessuna allusione e/o conclusione. Ho scritto semplicemente quello che penso tutto qui

zecca 5 anni fa su tio
L'elenco delle targhe o c'è per tutti o non c'è per nessuno. Questi privilegi di farsi stralciare per motivi di privacy é da repubblica delle banane. Così fra un po' Pronxxini chiederà al governo l'elenco di chi é stralciato.

miba 5 anni fa su tio
Risposta a zecca
Vieni stralciato dagli elenchi delle ricerche/app online (alias curiosoni), per le istituzioni sei sempre comunque rintracciabile, ci mancherebbe che non fosse così!!

87 5 anni fa su tio
Risposta a zecca
A Berna devi pagare per ottenere le informazioni.

87 5 anni fa su tio
Risposta a 87
pure nei Grigioni bisogna pagare.

sassiluca 5 anni fa su tio
Ho già visto gente che corre anche nell’autosilo con l’auto ??

Bandito976 5 anni fa su tio
Tante volte non capisco, ste donne sono in giro con l'auto per portare i figli a scuola, andare al centro commerciale ed altre commissioni, ed hanno pure fretta?

Verbania 5 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
A me capita piuttosto che queste donne (e a volte uomini) se la prendano comoda perché tanto hanno tutto il giorno. Io invece lavoro anche all’esterno oltre che in casa mia e quindi non mi piace perdere tempo in strada, ai semafori, per fare una curva,..
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