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ZURIGOPoliziotta investita, chiesta una punizione esemplare

15.10.19 - 15:07
Secondo la Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia, il 20enne «ha preso in conto la morte dell'agente»
20minuten
Poliziotta investita, chiesta una punizione esemplare
Secondo la Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia, il 20enne «ha preso in conto la morte dell'agente»

WINTERTHUR - Il 20enne che ieri ha investito e ferito gravemente un'agente di 39 anni a Winterthur (ZH) «ha preso in conto la morte della poliziotta». È la presa di posizione della Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia (FSFP), che si dice «scioccata e profondamente preoccupata per la collega ferita».

La presidente della FSFP, Johanna Bundi Ryser, chiede una punizione esemplare nei confronti del giovane «per questo atto brutale e riprovevole», indica l'organizzazione in una nota odierna.

Ieri mattina un 20enne, cittadino svizzero, ha forzato un blocco stradale con un'auto rubata, investendo l'agente 39enne e sfiorando una seconda poliziotta, che è però riuscita a schivare l'impatto e a sparare un colpo di pistola in direzione del veicolo in fuga. L'autore del gesto è stato poi fermato dopo un inseguimento nei pressi di Hofstetten (ZH).

«I casi di violenza deliberata contro i funzionari pubblici non solo sono in continuo aumento, ma stanno anche diventando sempre più brutali», sostiene la FSFP, la quale ritiene inaccettabile che i rappresentati politici non abbiano il coraggio di aumentare la pena per i reati nei confronti delle autorità.

La Federazione invita i politici ad intervenire, ricordando che nel febbraio 2018 la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) ha votato a favore di due iniziative parlamentari identiche - presentate nel 2016 - di Bernhard Guhl (PBD/AG) e Marco Romano (PPD/TI) volte ad inasprire le pene per reati contro le autorità e i funzionari pubblici. «Da allora questo dossier si trova incomprensibilmente in uno stato di stallo», indica la FSFP.

«Gli agenti di polizia feriti o addirittura morti non possono garantire la sicurezza. Come datori di lavoro, ci aspettiamo che lo Stato adempia finalmente al suo doverex, critica Bundi Ryser, citata nel comunicato.

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