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LUCERNALa lite degenera e il vicino si presenta alla porta con un'ascia

25.09.19 - 13:40
Un uomo è stato ferito al braccio domenica a Hitzkirch. L'aggressore, inizialmente arrestato, è di nuovo a piede libero. La famiglia ha paura: «Siamo tutti spaventati, specialmente i nostri figli»
La lite degenera e il vicino si presenta alla porta con un'ascia
Un uomo è stato ferito al braccio domenica a Hitzkirch. L'aggressore, inizialmente arrestato, è di nuovo a piede libero. La famiglia ha paura: «Siamo tutti spaventati, specialmente i nostri figli»

LUCERNA - Una lite condominiale ha rischiato di trasformarsi in tragedia domenica sera a Hitzkirch (LU) dove un uomo si è presentato alla porta con in mano un'ascia. Quegli attimi di follia sono stati ripresi da un video girato con il telefonino. «Non ho proprio idea del perché qualcuno tenga un attrezzo simile nel suo appartamento», racconta Ali B.*, la vittima 37enne dell'aggressione a 20 Minuten.

Le accuse e i sassi - L'attacco era stato preceduto da una discussione molto accesa. «Il vicino aveva litigato con la moglie di mio cugino, che pure vive nel condominio». Il motivo? «Secondo lui i nostri figli avrebbero buttato dei sassi nel suo appartamento. Quando io e mio cugino siamo rientrati a casa siamo andati subito da lui con i nostri due bambini più grandi per capire quale fosse il problema».

Urla e insulti - Il vicino però si dimostra scontroso e non ha nessuna voglia di parlare. «Ha iniziato a gridare come un forsennato. I nostri figli si sono spaventati e sono scappati via» , precisa Ali.  Ma alle urla furiose segue qualcosa di peggio. «Quando eravamo ancora alla porta vediamo che prende in mano qualcosa. Poi ci accorgiamo che era un'ascia». Dopodiché tutto è successo molto velocemente. «Non so quante volte abbia provato a colpire. Quello che ricordo è che mio cugino mi ha afferrato e trascinato via». Ma non abbastanza velocemente. «Ho sentito un dolore acuto alla parte superiore del braccio». Una ferita che fortunatamente per Ali B. non si è rivelata troppo seria.

A piede libero - Il vicino, intanto, è andato avanti ad urlare e strepitare. «Ci ha insultato. Ci ha dato dei figli di pu****a. Ha smesso di gridare solamente quando sono arrivati gli agenti che lo hanno portato via in manette». La polizia cantonale di Lucerna, da parte sua, conferma l'intervento, precisando che l'aggressore è già stato rilasciato lunedì mattina su ordine del procuratore.

Paura - Il fatto che quell'uomo sia di nuovo a piede libero preoccupa naturalmente la famiglia. «Ho paura per i nostri figli», spiega Adelina B., la moglie di Ali. «Temo che li fermi mentre vanno a scuola e faccia loro qualcosa di brutto». La situazione tra la famiglia e il vicino è iniziata a deteriorarsi nel corso dell'estate. «Grida sempre contro i nostri figli. Li insulta e li intimorisce quando alzano un po' la voce oppure scendono le scale facendo un po' di rumore».

L'aggressione di domenica è stato l'ultimo atto di un'escalation: «Siamo tutti spaventati, specialmente i nostri bambini. Da mesi non si sentono al sicuro per colpa di quell'uomo e ora hanno visto il loro padre venir attaccato da lui. Hanno paura di andare a scuola da soli». 

* nome noto alla redazione

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