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SOLETTAUn altro bambino non ce l'ha fatta, i morti salgono a sette

28.11.18 - 16:03
Si aggrava il bilancio del violento rogo divampato lunedì a Soletta. Nel frattempo la persona sospettata di essere all'origine del rogo è stata rilasciata
Keystone
Un altro bambino non ce l'ha fatta, i morti salgono a sette
Si aggrava il bilancio del violento rogo divampato lunedì a Soletta. Nel frattempo la persona sospettata di essere all'origine del rogo è stata rilasciata

SOLETTA - Non ce l'ha fatta un bambino eritreo in età scolastica che aveva riportato gravi ferite nell'incendio scoppiato nelle prime ore di lunedì a Soletta. Il numero delle vittime del violento rogo sale dunque a sette, informa tramite una nota odierna la polizia cantonale.

Altri due bambini restano ricoverati in ospedale: uno di loro ha riportato lesioni di seria entità e l'altro di media. Le nove persone coinvolte appartenevano a due famiglie distinte, una di quattro persone e una di cinque, che abitavano in due appartamenti.

Tutti sono richiedenti asilo provenienti dall'Eritrea e dall'Etiopia. Sono rimasti uccisi quattro adulti tra i 27 e i 33 anni, un bambino piccolo e due in età scolastica.

Secondo le forze dell'ordine, l'incendio è stato innescato dall'uso improprio di una sigaretta all'interno dello stabile. Le fiamme sono divampate in uno dei piani inferiori e hanno sprigionato un denso fumo che ha avvolto tutto l'edificio.

Una persona sospettata di essere all'origine del rogo, che precedentemente si trovava in stato di fermo, è stata rilasciata. Non ci sono motivi per prolungare l'arresto, ha affermato la portavoce della procura di Soletta Cony Zubler all'emittente regionale Tele M1.

Il pubblico ministero ha aperto un'inchiesta penale nei suoi confronti per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e incendio colposo. L'interessato ha ammesso di aver fumato a letto, il che coincide con gli accertamenti effettuati sul posto dagli esperti. Non essendoci però né il rischio di fuga né quello di insabbiamento delle prove, è stato rimesso in libertà.

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