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Il 28enne è accusato solo di coercizione sessuale e atti sessuali con fanciulli.
ZURIGO - È passato più di un anno da quando una ragazza ha perso la vita in Finlandia. La quattordicenne è stata "protagonista" di diverse foto di nudo private che sono state caricate su un sito pornografico. Responsabile della diffusione di questi scatti è uno svizzero del canton Zurigo.
Come riporta il quotidiano Zürcher Oberländer, il 28enne dovrà essere giudicato dal tribunale distrettuale di Uster. Le accuse del pubblico ministero sono di coercizione sessuale e atti sessuali con fanciulli.
Foto e video - Tutto ha avuto inizio nell'autunno del 2016. L'imputato ha incontrato la ragazza su una chat online. Dopo qualche tempo in cui i due si sono sentiti tutti i giorni, lo zurighese ha inviato alla ragazzina diverse foto che lo ritraevano nudo.
Secondo l'accusa, la 14enne non avrebbe voluto mandare foto di nudo al ragazzo, ma ha ceduto per l’insistenza di lui. Il 28enne ha anche chiesto alla giovane, in chat video, di introdurre degli oggetti nella sua vagina.
Le minacce - L’imputato ha poi caricato le foto e le registrazioni private su un portale, con tanto di nome per esteso della ragazzina. La 14enne ha richiesto la cancellazione immediata del materiale ma il 28enne si è rifiutato.
Il ragazzo sarebbe quindi andato oltre, minacciando la ragazza che se non avesse ricevuto altre foto avrebbe mandato quelle in suo possesso ai suoi genitori. La giovane era spaventata, anche perché il ragazzo le aveva detto di aver stuprato una ragazza di 13 anni. La ragazzina non avrebbe trovato altra soluzione che togliersi la vita.
Nessuna prova del suicidio - Nonostante il tragico destino della 14enne, il suicidio non ha alcun ruolo nel processo, questo perché non vi è alcun legame concreto che può collegare i due fatti.
La richiesta di pena è di due anni di carcere, che potrebbero però essere sospesi a favore di una misura terapeutica. L'uomo è in custodia da sei mesi.
