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TAGIKISTAN / SVIZZERALa turista svizzera è tornata a casa

01.08.18 - 16:47
Nell'attacco hanno perso la vita quattro persone, tra le quali anche un cittadino elvetico
keystone
La turista svizzera è tornata a casa
Nell'attacco hanno perso la vita quattro persone, tra le quali anche un cittadino elvetico

BERNA/DUŠANBE - La turista svizzera rimasta ferita domenica in un attacco terroristico mentre viaggiava in bicicletta con altre sei persone in Tagikistan è rientrata in patria oggi. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato a Keystone-ATS una notizia di 20 Minuten.

Nell'aggressione, avvenuta sulla nota strada attraverso la regione del Pamir, sono morte quattro persone: un cittadino svizzero, un olandese e due americani. I feriti sono stati due: oltre alla svizzera anche un olandese, mentre un francese è uscito indenne.

Il DFAE a Berna ha nel frattempo modificato i consigli di viaggio per il Tagikistan. Nella pagina internet menziona l'attentato di domenica e mette in guardia contro un possibile aggravamento a breve termine della situazione di sicurezza.

Il gruppo di turisti in bicicletta è stato dapprima travolto da un'auto nella regione di Danghara, un centinaio di chilometri a sud della capitale Dušanbe e poi colpito con armi da taglio dagli assalitori.

Ieri il ministero dell'interno a Dušanbe aveva affermato che dietro l'attacco compiuto ai danni dei turisti si nasconde il Partito di rinascita islamica. Gli assalitori avrebbero agito agli ordini del "membro attivo del partito" Nossirkhudjy Ubaidov.

L'attacco è stato compiuto da un altro "membro attivo" del partito, il 33enne Hussein Abdussamadov, che è stato arrestato ed è reo confesso. La polizia ha comunicato che nel corso dell'operazione le forze dell'ordine hanno ucciso cinque sospetti e arrestato altre quattro persone tra cui Abdussamadov.

Lunedì sera l'Isis, attraverso il suo organo di propaganda Amaq, aveva rivendicato l'attacco, ma senza fornire prove. Gli assalitori erano «soldati dello Stato islamico e hanno commesso questo attacco in risposta agli appelli di prendere di mira cittadini di Paesi della coalizione», indicava un comunicato del gruppo.

Gli Usa non possono confermare che l'Isis sia responsabile dell'attacco. Al momento il ministero degli esteri americano non può dire chi sia all'origine dell'aggressione, ha detto ieri una portavoce. Il governo Usa ha offerto aiuto alle autorità del Paese dell'Asia centrale nelle indagini.

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