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Il 33enne che questa mattina aveva aperto il fuoco contro gli agenti presentatisi a casa sua per una perquisizione ha rivolto l'arma contro sé stesso
HERISAU - L'operazione della polizia ad Appenzello Esterno si è conclusa nel sangue. Dopo diverse ore di trattative estenuanti, l'uomo di 33 anni, che questa mattina aveva aperto il fuoco contro gli agenti presentatisi a casa sua per una perquisizione domiciliare, stasera attorno alle 18.00 ha rivolto l'arma verso sé stesso.
Le condizioni dell'aggressore non sono al momento note. La polizia cantonale appenzellese ha convocato una conferenza stampa alle 19.30 dove farà chiarezza sul caso e sul suo epilogo.
Un caso che ha scosso l'intera popolazione del piccolo semi-cantone e che era esploso attorno alle 9.00 di questa mattina, quando una semplice perquisizione si era trasformata in dramma provocando il ferimento di due poliziotti di cui uno in maniera grave.
Dopo la sparatoria era partita una caccia all'uomo che ha portato alla localizzazione dell'aggressore. In seguito la polizia ha tentato in tutti i modi di negoziare con il 33enne cercando di procedere ad un arresto senza ulteriori spargimenti di sangue. Invano.
