Per gli iniziativisti - che hanno presentato il testo oggi in conferenza stampa a Landquart (GR) - questa pratica è difficilmente difendibile sia dal punto di vista etico che morale. I promotori chiedono un adeguamento delle disposizioni di legge che consenta di raggiungere più facilmente le quote di capi abbattuti durante la stagione venatoria. Una parte degli appassionati dell'arte venatoria è contraria poiché ritiene che gli animali abbiano bisogno di riposo prima dell'inverno.
La caccia speciale (o di tardo autunno) serve a ridurre il numero di cervi e caprioli al fine di evitare la moria invernale, i danni al bosco e alle coltivazioni agricole. Nel cantone viene autorizzata sin dal 1986, per qualche giorno tra ottobre e dicembre. Lo scorso anno sono stati uccisi in questo modo oltre 1600 cervi, contro i 2800 della normale caccia alta di settembre.