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Sono 140 i milioni andati in fumo per il Ticino, tuona il Consigliere nazionale Fabio Regazzi
BERNA - I premi dell'assicurazione malattia troppo alti pagati dagli assicurati tra il 1996 e il 2011 non saranno verosimilmente rimborsati: è quanto propone, con 10 voti a 3, la commissione della sanità pubblica del Consiglio degli Stati al plenum.
Per mesi la commissione ha tentato di trovare una soluzione alla questione, ha affermato la sua presidente Christine Egerszegi (PLR/AG) ai media, ma non è stata individuata alcuna modalità. Né quella presentata dal Consiglio federale - che prevede di far pagare gli assicurati di quei Cantoni dove i premi erano troppo bassi - né quella della Conferenza dei direttori cantonali della sanità, che propone di mettere mano nelle riserve degli assicuratori.
Da rilevare che i Cantoni non sono unanimi nella loro posizione, ha aggiunto la Egerszegi. Inoltre la loro situazione è evoluta negli ultimi anni e quelli che oggi hanno premi troppo alti non sono gli stessi di una volta.
Il sempre più frequente cambiamento di domicilio e di cassa rende poi l'operazione molto complicata, a parere della presidente della commissione, e si finirebbe col penalizzare un assicurato che ha già pagato premi troppo alti.
"Per il Ticino 140 milioni di franchi andati in fumo!" tuona su Twitter il Consigliere nazionale PPD Fabio Regazzi.
Ats
