Cerca e trova immobili

SVIZZERAInfezioni sessualmente trasmissibili in aumento

26.11.12 - 14:49
Crescono i casi dichiarati di sifilide, gonorrea e clamidia, ma anche le diagnosi relative all'HIV
Foto Ti-Press
Infezioni sessualmente trasmissibili in aumento
Crescono i casi dichiarati di sifilide, gonorrea e clamidia, ma anche le diagnosi relative all'HIV

BERNA - Le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono in aumento in Svizzera. Lo indica l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che pubblica oggi i dati relativi ai primi sette mesi dell'anno. Il fenomeno non riguarda solo i casi dichiarati di sifilide, gonorrea e clamidia, ma anche le diagnosi relative all'HIV.

Nel periodo in esame sono stati contabilizzati 364 nuovi casi di contagio da HIV (353 nello stesso periodo del 2011), virus responsabile dell'Aids. Stando ad alcune proiezioni, entro la fine dell'anno potrebbe verificarsi un aumento compreso fra il 3% e l'8% rispetto allo scorso anno (562 diagnosi).

 

Mentre il numero di persone infettate dall'HIV per via eterosessuale resta costante di anno in anno, per la prima volta dal 2008 sono in crescita i casi dichiarati fra gli uomini con rapporti omosessuali. In questa categoria di persone non si è mantenuta la tendenza al ribasso, rileva l'UFSP nel suo bollettino.

 

I dati disponibili evidenziano anche un aumento dei casi di HIV fra coloro che consumano droghe per via intravenosa. Lo scorso anno erano stati registrati 30 casi. Stando alle proiezioni nel 2012 dovrebbero toccare quota 40.

 

Per quanto riguarda la sifilide, i casi accertati nei primi sette mesi dell'anno sono 287, contro 267 nello stesso periodo del 2011. L'aumento di contagi sull'arco di un anno potrebbe raggiungere il 3-7%, sottolinea l'UFSP. In forte aumento anche i casi di gonorrea, passati da quota 722 dei primi sette mesi del 2011 a 817 nell'anno corrente. La crescita a fine anno potrebbe toccare valori fra il 5% e il 13%, con un totale di 1400 infezioni.

 

Da alcuni anni sono in aumento anche le infezioni da clamidia e il 2012 non fa eccezione. Nei primi sette mesi si assiste ad un balzo verso l'alto del 12% e le previsioni per l'intero anno parlano di circa 8000 casi, in crescita dell'11%. La patologia colpisce particolarmente le donne, che rappresentano il 71% del totale.

 

Stando all'UFSP l'aumento di casi dichiarati potrebbe tuttavia essere ricondotto alla campagna di sensibilizzazione denominata Love Life, che invita coloro che hanno dolori agli organi genitali a consultare un medico.

 

Ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE