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SVIZZERARaccolta firme nelle stazioni FFS, i partiti sono critici

07.11.12 - 17:13
Il nuovo regolamento prevede un costo minimo di 50 franchi al giorno per la sola raccolta firme
Foto Keystone Peter Schneider
Raccolta firme nelle stazioni FFS, i partiti sono critici
Il nuovo regolamento prevede un costo minimo di 50 franchi al giorno per la sola raccolta firme

BERNA - I maggiori partiti di governo oggi hanno criticato con una lettera aperta il nuovo regolamento delle FFS in merito al costo per la raccolta di firme a scopo politico, religioso o ideologico nelle stazioni. L'ex regia federale questo pomeriggio ha subito reagito riducendo la tariffa minima; le altre verranno riesaminate entro la fine dell'anno.

Da subito, per 50 franchi al giorno si potranno raccogliere firme nelle stazioni, ma senza allestire uno spazio apposito e senza distribuire volantini, precisano le FFS in un comunicato. I partiti che già avessero pagato tasse più alte verranno rimborsati. L'azienda intende discutere con i gruppi interessati in vista di una ridefinizione entro la fine dell'anno dei prezzi per pubblicità e promozione politico-ideologiche, aggiunge la nota odierna.

 

Dopo un sentenza emessa in luglio dal Tribunale federale, che definiva le stazioni spazio pubblico atto alla libertà d'opinione, le FFS hanno cambiato il loro regolamento e hanno stabilito un balzello per la raccolta di firme. La tassa di autorizzazione è di 1053 franchi al giorno per le stazioni "Railcity", mentre per le stazioni medie e piccole è rispettivamente di 486 e di 108 franchi.

 

L'azienda ha spiegato che l'ammontare delle tariffe è solo un quinto di quello per le azioni commerciali e che permette appena di coprire i costi per il rilascio dell'autorizzazione, per l'assegnazione di spazi precisi, per eventuali misure di sicurezza e per la pulizia alla fine della manifestazione.

 

Democristiani, liberali radicali, democentristi e socialisti ritengono però che il nuovo regolamento dell'ex regia federale crei ostacoli troppo grossi all'azione politica, e che i tempi e i costi imposti non siano affatto giustificabili. PPD, PLR, UDC e PS oggi hanno quindi spedito una lettera aperta al direttore delle ferrovie Andreas Meyer per chiedere un incontro. I quattro partiti ritengono che le nuove regole siano peggiori di quelle applicate durante la fase di prova dell'anno scorso.

 

Sempre oggi, la sezione giovanile dei Verdi del canton Berna ha annunciato che in settimana inoltrerà all'Ufficio federale dei trasporti un ricorso contro il nuovo regolamento delle FFS, che, sebbene già applicato, entrerà ufficialmente in vigore il primo di gennaio del 2013.

 

Ats

 

 

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