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SVIZZERASmette di piovere e cala anche il pericolo di piena

15.11.23 - 15:37
Dopo le intense precipitazioni degli ultimi giorni la situazione sta lentamente migliorando a Nord delle Alpi.
Depositphotos (Tommoh21)
Fonte ats
Smette di piovere e cala anche il pericolo di piena
Dopo le intense precipitazioni degli ultimi giorni la situazione sta lentamente migliorando a Nord delle Alpi.

BERNA - Le intense piogge degli ultimi tre giorni al nord delle Alpi sono ormai agli sgoccioli; si allenta così anche il pericolo di piena per diversi fiumi.

Secondo MeteoSvizzera, nelle ultime 72 ore sono cadute precipitazioni diffuse di 80-100 millimetri sui versanti settentrionali delle Alpi, con 100-150 millimetri nelle Alpi glaronesi e nell'Alpstein (SG/AI/AR) e 110-180 millimetri nel Basso Vallese e nelle Alpi vodesi. Sul suo blog MeteoNews ha citato al primo posto il Säntis con oltre 200 millimetri.

Le grandi quantità di piogge hanno causato un aumento marcato delle portate sul versante nord delle Alpi, ricorda l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) nel suo bollettino di stamattina alle 11.00. All'incremento ha contribuito anche lo scioglimento delle nevi nelle regioni situate a quote più alte.

Durante la scorsa notte, in molti casi i livelli delle acque hanno raggiunto i valori massimi ma nel frattempo sono già notevolmente calati. Stamattina il livello era invece ancora in aumento in particolare per laghi e fiumi a valle dei laghi.

Il livello d'allerta è stato abbassato per tutti i fiumi interessati nelle regioni più colpite (Berna, Friburgo e Vaud). Mentue, Broye, Veveyse e Simme avevano raggiunto per breve tempo il grado di pericolo 4 (pericolo forte), mentre Sarine, Gürbe, Kander nonché l'Arve a Ginevra perfino il grado 5 (pericolo molto forte). Ora sono tutti scesi al livello 3 (pericolo marcato) o al di sotto di esso. Per quanto riguarda i laghi, stamani si è arrivati al grado di pericolo 3 per quello di Bienne e al grado 2 per il Lemano e il Lago di Thun.

Il maltempo ha avuto conseguenze anche sul traffico, interrompendo temporaneamente i collegamenti ferroviari tra Ecublens-Rue (FR) e Moudon (VD) così come tra Biberbrugg (SZ) e Einsiedeln (SZ), in quest'ultimo caso per colpa di una frana. A Ginevra sono stati chiusi cinque degli otto ponti che attraversano l'Arve - la quale stamattina registrava la sua maggiore portata di sempre, oltre 1'000 m3 per secondo - bloccando anche i tram. Uno dei ponti è stato riaperto in giornata. In vari cantoni sono inoltre stati chiusi tratti stradali.

Per domani i servizi meteorologici prevedono tempo più stabile e in prevalenza asciutto grazie a una temporanea zona di alta pressione. Tra domani sera e venerdì sera una piccola, ma attiva depressione transiterà dalla Francia alla Germania centrale fino all'Austria, influenzando il tempo anche sul nostro paese.

La sua traiettoria precisa e la sua intensità sono ancora incerte, ma a nord delle Alpi si stimano raffiche di vento alle basse quote fra 70 e 100 km/h, sulle creste e le vette del Giura e delle Alpi fino a 110-150 km/h. Di conseguenza, per queste regioni è stata emessa una pre-allerta di livello 3 per forti venti.
 
 

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