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BERNAPensioni in Svizzera, a quando la parità tra i sessi?

01.09.23 - 08:24
L'allarme: «Le donne percepiscono un terzo di rendita in meno rispetto agli uomini»
Imago
Fonte Unione Sindacale Svizzera (USS)
Pensioni in Svizzera, a quando la parità tra i sessi?
L'allarme: «Le donne percepiscono un terzo di rendita in meno rispetto agli uomini»

BERNA - In occasione della "Giornata della pensione paritaria 2023", l'unione Sindacale Svizzera (USS) dedica un approfondimento alle condizioni di pensionamento delle donne, lanciando un allarme: «In Svizzera le donne ricevono ancora un terzo di rendita in meno rispetto agli uomini. Il deficit previdenziale medio per le donne ammonta esattamente a 17'293 franchi».

Insomma, in fatto di pensione e parità tra i sessi, la strada da percorrere in Confederazione è ancora lunga e non più procrastinabile nel tempo. Perchè? Lo spiega il sindacato: l'aumento dei costi per affitti, cassa malati e dei prezzi in generale, vedi il caro energia. Una situazione che tende dunque ad aggravarsi, specie se declinata sulle classi di età più anziane.

Sui motivi della disparità, USS ci vede chiaro. Se infatti maschi e femmine svolgono la stessa quantità di lavoro, a essere differente e a generare poi squilibri è la differenza nei compiti svolti: «Le donne lavorano più spesso a tempo parziale e in settori in cui i salari sono bassi». E questo perché alle lavoratrici resta la delega alla cura nei confronti di familiari («le donne si fanno carico di quasi due terzi del lavoro domestico e familiare non retribuito in più rispetto ai loro partner»), oltre che alla ricerca del benessere dei propri superiori.

Il lavoro domestico e quello familiare non retribuito viene sì riconosciuto dall'AVS, la cui rendita può aumentare fino a 350 franchi al mese, ma «la rendita del 2° pilastro è invece inseparabile dall'esercizio di un'attività lucrativa e dal salario percepito», dove quindi non viene riconosciuto il valore dell'attività svolte in famiglia.

Ma quanto percepisce in media una donna? Ebbene, la risposta di USS è sufficientemente esaustiva: «Una rendita ben inferiore a 3000 franchi al mese». Per il sindacato dunque, all'aumento dell'età pensionabile del gentil sesso non corrisponde un aumento dell'introito promesso. Accade invece il contrario. Al posto «di eliminare una volta per tutte il deficit pensionistico delle donne, sono già previste nuove riduzioni e tagli, ad esempio per quanto riguarda le pensioni delle vedove. Del resto già oggi più dell'11% delle donne richiede prestazioni complementari (PC) subito dopo il pensionamento».

Si punta dunque a migliorare l'AVS attraverso il voto previsto nella primavera del 2024: se si concretizzasse il progetto la 13ma pensione AVS equivarrebbe a un incremento di «circa 150 franchi per tutti i pensionati». L'obiettivo è dunque quello di considerare e remunerare, con una sorta di bonus, il lavoro educativo e assistenziale. 

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COMMENTI
 

Voilà 7 mesi fa su tio
Hanno diritto alla rendita completa AVS massima le persone il cui reddito annuo durante tutti gli anni di contribuzione assommava mediamente ad almeno 88 200 franchi. E questo per 45 anni, a partire dal ventesimo anno di età...

Ri-educa 7 mesi fa su tio
I soldi per un aereo del valore di 103 Milioni di Franchi li hanno trovati (utilizzato da pochi). Soldi per l'AVS non si trovano?? considerando che gli onerosi stipendi che ricevono (rispetto alla media) è grazie ai cittadini che pagano le tasse, si potrebbero valutare meglio le priorità....

sWiSs_PiRaTe 7 mesi fa su tio
quando andrò in pensione io, tra 20 anni, mi sentirò chiedere "what is rendita pensione?"

Sciguetto 7 mesi fa su tio
Sempre e solo chiacchiere… i fatti li fa il cf che non versa il rincaro completo ai pensionati e riduce le rendite vedovili…

Kelt 7 mesi fa su tio
Oltre all'assurda discriminazione per le donne aggiungo l'assurda discriminazione per le coppie sposate. Subiscono una decurtazione pesantissima sull'AVS. Se non sposate, o si separano 1 anno prima della pensione no. Vi sembra normale?

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
Kelt, hai ragione, il plafonamento delle rendite a 3500 Fr. per le coppie sposate è ingiusto e, devo corregerti, per ricevere le rendite individuali bisogna divorziare 5 anni prima del pensionamento. Con le ultime revisioni sono state eliminate le rendite per coniuge dell'AI e ridotto l'ammontare degli assegni grandi invalidi. Per l'adattamento al rincaro, non so quanto abbia seguito quello reale.

Simulator 7 mesi fa su tio
parità dei sessi in pensione? perché ancora non esiste? siamo nel 2023 e un governo ancora applica questa discriminazione?

Tirasass 7 mesi fa su tio
A quando pensioni dignitose x tutti, oltre che ovviamente paritarie?

Granzio 7 mesi fa su tio
A quando la parità di rendita tra le coppie sposate e quelle che non lo sono ? Perchè sempre più coppie sposate si separano prima del pensionamento per poter avere la medesima rendita di coloro che non lo sono ? È una vergogna, tanto quanto l'assordante silenzio della politica su questo argomento.
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