Il virus continua a circolare molto: ben il 27.7% dei 36'369 test effettuati nelle ultime 24 ore ha dato esito positivo.
Nel nostro Paese oggi 35'424 persone sono in isolamento per avere contratto il coronavirus.
BERNA - Non accenna a fermarsi la diffusione della pandemia nel nostro Paese. La cifra record di contagi registrata giovedì scorso (9'386) è infatti stata spazzata via dai dati odierni che contabilizzano ben 10'073 infezioni nelle ultime 24 ore. Rispetto a ieri diminuiscono le ospedalizzazioni (247 contro 316) e aumentano, seppur di poco, i decessi (73 contro 72). Il tasso di positività dei tamponi rimane molto alto e si attesta al 27.7% dei test effettuati.
Romandia in semi-lockdown - Per prevenire il collasso del sistema sanitario e la saturazione delle cure intense - che gli esperti prevedono piene entro cinque giorni - i cantoni romandi sono già corsi ai ripari. L'ultimo, in ordine di tempo, è stato Vaud che ieri ha disposto la chiusura di ristoranti, bar, buvette, casinò, centri benessere, musei, teatri e palestre. Misure analoghe erano già state precedentemente dal Neuchâtel, Ginevra, Friburgo e Giura, che avevano seguito l'esempio vallesano, primo cantone svizzero a dare una stretta di vite alle misure in vigore per il contenimento della pandemia.
I dati da inizio crisi - Dall'inizio dell'epidemia ad aver contratto il virus sono 192'375 persone. I decessi sono stati 2'275 e i ricoveri 8'039. I test svolti per rilevare il SARS-CoV-2 sono 2'080'775, di cui il 9.9% è risultato positivo. Il tasso di positività delle ultime due settimane è del 26.0%.
Isolamento e quarantene - Le persone in isolamento sono 35'424: altre 35'570 entrate in contatto con loro sono in quarantena, una situazione nel quale si trovano anche 7'047 individui rientrati in Svizzera da un Paese considerato a rischio.
La situazione ticinese - Nel nostro cantone si sono registrati 378 nuovi casi per un totale di 8'858 da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore in Ticino si sono pure registrati cinque decessi con il bilancio delle vittime che sale a 377. Negli ospedali sono ricoverate 207 persone, di cui sedici in cure intense.