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ZURIGOUn contagiato nel locale, ma «quarantena non necessaria»

30.07.20 - 09:14
«La raccolta dei dati permette di stabilire chi si trovava nel locale nello stesso momento o mezz'ora dopo».
Depositphotos - foto d'archivio
Un contagiato nel locale, ma «quarantena non necessaria»
«La raccolta dei dati permette di stabilire chi si trovava nel locale nello stesso momento o mezz'ora dopo».
Il caso in un club sulla Langstrasse. Intanto a Friburgo una sola persona ha portato alla richiesta di autoisolamento per altre 240.

ZURIGO - Una serata d’estate in un locale. Qualche giorno dopo la temuta comunicazione: «Potresti essere entrato in contatto con una persona affetta da Covid-19. Non è escluso che tu possa essere stato infettato». Ma poi, la sorpresa: «Al momento non è necessaria la quarantena».

La vicenda riguarda il canton Zurigo, riferisce il Tages-Anzeiger. Mercoledì 22 luglio il Gonzo Club ha organizzato una serata. Il 25 luglio i proprietari sono stati informati dalla squadra che si occupa del tracciamento nel cantone che un ospite era risultato positivo al coronavirus. All’evento erano presenti meno di 300 persone, i cui dati di contatto sono stati immediatamente inoltrati alle autorità. 

Che non hanno voluto commentare il singolo caso. Spiegando però che «non tutte le persone che si trovavano in un locale dove è stata una persona malata di Covid-19 vengono messe in quarantena. Ogni caso viene esaminato e valutato dall’ufficio del medico cantonale». È la persona stessa a indicare con chi ha avuto contatti più stretti e prolungati. Gli altri «possono essere esonerati dalla quarantena».

«Il criterio decisivo è l’orario - aggiunge Gundekar Giebel, portavoce del Dipartimento della sanità e socialità -. Se i dati degli avventori vengono registrati nel modo corretto, siamo in grado di stabilire chi si trovava nel locale insieme alla persone risultata poi infetta. Anzi, per precauzione viene presa in considerazione anche la mezz’ora prima e quella dopo, trattandosi di un virus altamente contagioso».

Perché a Berna, allora, 450 persone sono state messe in quarantena dopo una serata in discoteca? «Si tratta di un caso eccezionale - aggiunge Giebel -. Chi è risultato positivo al Covid-19 aveva passato molto tempo nel locale, infettando potenzialmente tutti. L’esatta tracciabilità è estremamente difficile in un club. Per questo è importante che i dati vengano raccolti scrupolosamente».

240 sms per un'unica persona - Le autorità friburghesi hanno allertato ieri ben 240 cittadini dopo che una persona risultata successivamente positiva al coronavirus ha trascorso una serata in tre bar e una discoteca nel distretto della Sarine. Il Cantone, che ha chiesto loro di mettersi in quarantena, descrive la situazione come «seria». Nella giornata di ieri il team responsabile del tracciamento ha telefonato anche a tutti i contatti stretti del contagiato. Durante un controllo, è emerso che uno dei quattro locali frequentati non rispettava il piano di protezione ed è stato pertanto chiuso provvisoriamente. 

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