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ARGOVIA"No maiali, no zingari": avviso razzista sconvolge una residente

01.07.19 - 06:59
Era appeso nell'ascensore del suo palazzo. L’Associazione per i popoli minacciati: «È una violazione della norma antirazzismo»
"No maiali, no zingari": avviso razzista sconvolge una residente
Era appeso nell'ascensore del suo palazzo. L’Associazione per i popoli minacciati: «È una violazione della norma antirazzismo»

KAISERAUGST - Una abitante di Kaiseraugst, nel canton Argovia, non poteva credere ai suoi occhi quando, affisso nell'androne e nell'ascensore del suo palazzo, ha notato un avviso scritto a mano che recitava “Ascensore, trasporto di persone, no maiali, no zingari!!!”. 

La donna ha denunciato il messaggio razzista pubblicandolo su Facebook. Dice di non sapere chi possa averlo appeso: «Questo complesso residenziale è molto multiculturale», afferma. Finora, anzi, la convivenza è sempre stata molto pacifica e ci sono sempre stati eventi comuni, sottolinea. Lei stessa è ungherese e si sente profondamente toccata dall’accaduto: «Ora non mi sento a mio agio nella mia stessa casa», confessa. «Alla fine questo biglietto interessa tutti noi anche se non si rivolge esplicitamente a noi», aggiunge.

L’Associazione per i popoli minacciati, alla quale 20 Minuten ha sottoposto lo scritto, vi riconosce una chiara violazione della norma antirazzismo: «Disconoscere gli jenisch, i sinti e i rom come esseri umani e associarli ai maiali è inaccettabile», afferma la responsabile Angela Mattli. La ong intende sporgere denuncia. La violazione della norma antirazzismo, infatti, è un delitto sul quale il Ministero pubblico deve indagare d’ufficio.

Da noi sentiti, la polizia cantonale e il Ministero pubblico argoviesi, però, hanno preferito non esprimersi sull’eventuale rilevanza penale del biglietto.

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