Cerca e trova immobili

VAUDL’ago esce dalla vena: il paziente denuncia la clinica

13.09.18 - 12:29
Inizialmente la querela era stata archiviata in quanto presentata a distanza di otto mesi. Ma il Tribunale cantonale ritiene si debba indagare per lesioni semplici
Keystone
L’ago esce dalla vena: il paziente denuncia la clinica
Inizialmente la querela era stata archiviata in quanto presentata a distanza di otto mesi. Ma il Tribunale cantonale ritiene si debba indagare per lesioni semplici

LOSANNA - Macchie scure su tutto il braccio. È questo il “rircordo” che Daniel* ha ancora sul corpo a distanza di 17 mesi dalla sua permanenza presso una clinica di Losanna. L’uomo ha passato un brutto momento quando il personale medico doveva applicargli un’infusione al braccio.

Gli infermieri hanno tentato di inserire l’ago più volte, senza successo. Per trovare la vena è stato pertanto richiesto l’intervento dell’anestetista, che è riuscito solo dopo alcuni tentativi. Ma la situazione, già di per sé dolorosa del paziente, è peggiorata quando ha iniziato a sentire il braccio freddo e rigido. L’ago aveva infatti perso la vena e l’infusione, contenente del ferro, si stava diffondendo all’esterno.

Il risultato sono delle macchie scure sul braccio di Daniel, che dall’aprile del 2017 si trovano ancora lì.

L’uomo ha presentato una denuncia per gravi lesioni corporali, ma solo in dicembre, circa otto mesi dopo il ricovero. Il Ministero pubblico si è quindi rifiutato di entrare in materia su una denuncia così tardiva.

In risposta al ricorso di Daniel, i giudici cantonali hanno deciso che si possa soprassedere al termine di tre mesi per presentare reclamo, nonostante l’accusa di gravi lesioni corporali debba essere rivista in favore di possibili lesioni semplici.

Un’indagine contro ignoti - essendo difficile stabilire quale sia stato il personale coinvolto quel giorno nel tentativo di inserire l’ago in vena - dovrà quindi essere aperta e solo al termine si potrà stabilire se vi sia stato un errore e gli eventuali responsabili.

*nome noto alla redazione di 20 minutes

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE