Dopo i commenti sulle richieste del personale della Confederazione, parla un direttore di progetto del DDPS
BERNA - Le richieste di migliori prestazioni avanzate dal personale della Confederazione delle quali anche Tio/20 Minuti ha dato ieri notizia hanno suscitato più di qualche alzata di sopracciglio (leggi qui).
Ma i cliché sui funzionari federali sono veri? B.A.*, direttore di progetto presso il Dipartimento federale della Difesa (DDPS), ha accettato di parlarne con 20 Minuten: «È già capitato che fossi al telefono con un collega e che alle 17 in punto mi dicesse che aveva finito», racconta. «Questa, però, è l’eccezione – precisa –. Secondo la mia esperienza, nel privato e nel pubblico c’è la stessa percentuale di persone molto motivate e che tirano a campare».
I cliché, insomma, sono sbagliati? «In parte sono veri, ma fanno un torto a chi è molto motivato e lavora bene», risponde. Per il funzionario, che prima lavorava nel privato, la più grande differenza tra pubblico e privato sono le scadenze: «Nel privato ci sono. Nell’amministrazione federale, invece, spesso non fa molta differenza se un progetto viene chiuso due o tre mesi dopo», spiega. E confessa: «La consapevolezza che stiamo gestendo i soldi dei contribuenti un po’ mi manca».
*Nome noto alla redazione