Cerca e trova immobili

GINEVRAHai una trauma cerebrale? Te lo dice una goccia di sangue

30.07.18 - 13:14
Lo strumento, ideato da ricercatori ginevrini e spagnoli, permetterà di avere risultati in 10 minuti. Sarà commercializzato nel 2019
unige.ch
Hai una trauma cerebrale? Te lo dice una goccia di sangue
Lo strumento, ideato da ricercatori ginevrini e spagnoli, permetterà di avere risultati in 10 minuti. Sarà commercializzato nel 2019

GINEVRA - Un test portatile per diagnosticare un lieve trauma cerebrale nell'arco di dieci minuti e con una sola goccia di sangue. È quanto sviluppato da ricercatori ginevrini e spagnoli. Lo strumento, che permetterà di ridurre le urgenze e risparmiare costosi esami, verrà messo in commercio nel 2019.

Cadere sciando, ruzzolare per le scale o prendere un colpo alla testa durante un incontro di pugilato o di football americano può causare sintomi come visione offuscata, vomito, perdita di coscienza o di memoria per una trentina di minuti. Ogni anno in Europa, tre milioni di persone vengono ricoverate all'ospedale a causa di un sospetto lieve trauma cerebrale.

Il 90% di questi pazienti potrebbe tornare a casa senza rischi perché non riporta danni al cervello, informa un comunicato odierno dell'Università di Ginevra (UNIGE). Attualmente, l'unico metodo affidabile per la diagnosi è la tomografia computerizzata (TC o TAC): un esame disponibile solo in alcuni nosocomi e che, oltre ad essere costoso, richiede molto tempo ed espone a radiazioni.

Subendo un colpo alla testa, alcune cellule cerebrali vengono danneggiate e rilasciano tra l'altro delle proteine chiamate H-FABP, facendone aumentare il loro tasso nel sangue. Attraverso analisi gli scienziati dell'UNIGE, in collaborazione con i colleghi degli ospedali di Barcellona, Madrid e Siviglia, hanno scoperto che basta il tasso di H-FABP per rilevare l'assenza di un trauma in un terzo dei pazienti ricoverati dopo aver picchiato la testa, ha riferito il professore Jean-Charles Sanchez. Il resto delle persone deve sottoporsi alla TC per confermare la diagnosi.

L'équipe ginevrina ha quindi messo a punto uno strumento di diagnosi rapida denominato TBIcheck, ispirato al test di gravidanza: posizionando una sola goccia di sangue sulla linguetta di una scatoletta di plastica di cinque centimetri, il paziente sa nell'arco di dieci minuti se sussiste il rischio di un lieve trauma cerebrale.

Risultati ancora più accurati sono possibili combinando il tasso delle proteine H-FABP e GFAP. "Stiamo lavorando a un TBIcheck ancora più performante, che permetterà di mandare a casa il 50% dei pazienti, ma che richiede un aumento della sensibilità della linguetta su cui viene posto il sangue", conclude Sanchez. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista PLOS One.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE