I vicini si lamentano per il troppo rumore, ma i giovani vogliono potersi divertire
PAYERNE - «Qui il municipio ha reagito in maniera sproporzionata e senza discernimento» attacca un papà. Un mese fa le autorità di Payerne hanno infatti reso impraticabile un campetto di calcio posizionando a forma di croce dei grossi tronchi. La decisione è stata presa a seguito di una polemica che ha visto protagonista il campetto sintetico posizionato tra il comune di Payerne e Corcelles, e i ragazzi della zona.
Testimonianze - L’anno scorso gli abitanti dei due comuni avevano lanciato una petizione per lamentarsi degli schiamazzi degli adolescenti, che utilizzavano l’area sportiva fino a tarda notte.
«Sono una mamma, e ho un grande margine di tolleranza. Ma questi ragazzi oltrepassavano tutti i limiti. E inoltre i più piccoli non potevano accedervi» sottolinea la donna, mentre un’altra aggiunge: «Ora è tornata la calma. Se ho lasciato Ginevra è per vivere nella tranquillità».
Se la maggior parte dei vicini sentiti da 20 minutes ora sono soddisfatti, una cittadina ricorda che «il nome di questo quartiere è legato a un passato oscuro: molte persone sono state impiccate qui. Posare dei tronchi a forma di croce è di cattivo gusto».
Una mamma di un bambino che giocava a calcio si lamenta invece dal punto di vista finanziario: «I comuni hanno investito soldi per trasformare il campo di calcio in un campetto sintetico. E ora non si può usare. Dov’è la logica?».
Incontri - Il portavoce del comune di Payerne, Stéphane Wicht, afferma che i tronchi sono una misura provvisoria e che presto verrà introdotta una nuova area per i giovani amanti del calcio. Stando alla sua dichiarazione, la petizione inoltrata dagli abitanti ha permesso di introdurre una riflessione generale sulla politica giovanile nella zona. «Un incontro è previsto oggi (ieri per chi legge) con i petenti. Abbiamo anche sentito le rivendicazioni dei giovani» sottolinea l’animatore socioculturale Dino Belometti.