BERNAA Moutier una festa per il voto sull'appartenenza cantonale

MOUTIER  - Moutier (BE) celebrerà oggi con una "Festa della libertà" la prima ricorrenza del voto del 18 giugno 2017 con il quale la maggioranza dei cittadini della località bernese ha deciso di unirsi al Giura. L'evento dovrebbe attirare numerose persone, in particolare giurassiani.

Il comitato d'organizzazione ha annunciato esplicitamente la volontà di allestire una manifestazione «festiva, apolitica, pacifica e inclusiva». Un partenariato è stato concluso con gli esercizi pubblici della cittadina, che rimarranno aperti fino alle 5 di domani mattina. Gran parte delle strade saranno chiuse al traffico, mentre per garantire la sicurezza sarà impegnato un apposito servizio.

È nondimeno previsto un intermezzo politico, con un discorso del sindaco autonomista di Moutier Marcel Winistoerfer e un intervento di Valentin Zuber, portavoce di "Moutier ville jurassienne".

Pierre-André Comte, il segretario generale del Movimento autonomista giurassiano (MAJ), ha fatto sapere dal canto suo nel Jura Libre che «le porte saranno aperte a tutti», compresi i cittadini che si sono opposti al trasferimento di Moutier al Giura.

L'atmosfera che regna nella cittadina è tuttavia meno euforica di quella che ha marcato la storica decisione del 18 giugno 2017, ottenuta con soli 137 voti di scarto. Sostenitori e oppositori continuano a polemizzare, mentre la maggioranza della popolazione vorrebbe passi concreti.

Gli abitanti di Moutier dovranno tuttavia dar prova di pazienza: occorreranno ancora mesi per sapere se l'esito del voto sarà convalidato o no. L'esame da parte della prefettura del Giura bernese dei ricorsi presentati contro il risultato durerà almeno fino a settembre. A dimostrare che la situazione resta tesa: la Confederazione continuerà ad assumere il ruolo di mediatrice.