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SVIZZERAPro Velo: «Promuovere la bicicletta fra i più giovani»

29.10.16 - 17:00
L'associazione si è detta preoccupata della diminuzione dell'uso della bici fra ragazze e adolescenti
Pro Velo: «Promuovere la bicicletta fra i più giovani»
L'associazione si è detta preoccupata della diminuzione dell'uso della bici fra ragazze e adolescenti

BERNA - Pro Velo intende rafforzare la promozione della bicicletta fra i giovani e i bambini. L'associazione, riunita oggi in assemblea, si dice preoccupata per la diminuzione, registrata negli ultimi anni, di ragazzi e adolescenti che vanno in bici.

Negli ultimi 20 anni si è assistito a un costante calo di popolarità di questo mezzo di trasporto fra i giovani in Svizzera. Oggi ci sono due volte meno bambini e adolescenti che si spostano in bicicletta rispetto al 1990, rileva l'associazione in una nota odierna.

Le ragioni di questa tendenza vanno cercate nell'aumento della distanza casa-scuola, nell'incremento dell'uso dei trasporti pubblici e del trasporto in auto da parte dei genitori. Eppure, rileva Pro Velo, andare in bicicletta è divertente, fa bene alla salute, non nuoce all'ambiente e non intasa le strade.

Per promuovere la bicicletta fra i più giovani l'associazione, già attiva con diversi programmi, ha incaricato il proprio comitato di studiare una serie di misure. Pro Velo ha inoltre depositato a inizio gennaio un'iniziativa in favore di una rete di piste ciclabili sicure in Svizzera. Il Consiglio federale ha nel frattempo elaborato un controprogetto diretto.

 

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COMMENTI
 

punto 7 anni fa su tio
manca la pista ciclabile che mi conduca dalla porta di casa mia fino al mio ufficio, poi manca la pista ciclabile per il mio tempo libero e soprattutto una dal centro di Lugano alla Stazione.

mela morsicata 7 anni fa su tio
Mancano piste ciclabili.

Lucauno 7 anni fa su tio
Risposta a mela morsicata
Non mi sembra affatto che manchino piste e corsie ciclabili. Quale esempio cito l'ultimo Giannetti -Day che si sarebbe potuto svolgere sulle piste e corsie ciclabili esistenti senza intralciare il traffico come è stato fatto.

francox 7 anni fa su tio
Per forza la bici è in calo, si rischia la pelle o la multa. E si paga sui treni.

Svizzeraefieradiesserlo 7 anni fa su tio
Risposta a francox
Hai ragione.

sedelin 7 anni fa su tio
come automobilista i ciclisti mi danno fastidio: creano rallentamenti quando non li si può sorpassare, alcuni stanno in mezzo alla strada, altri sbucano improvvisamente e passano con il rosso. come ciclista...non ci provo neppure sulle strade ticinesi, troppo pericoloso! se ci fossero le piste ciclabili dappertutto sarebbe facile promuovere l'uso del biciclo!
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