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GINEVRA«I farmacisti non sono qui per fare la morale ai clienti»

07.10.16 - 15:59
PharmaGenève richiama all'ordine i professionisti del settore. Obiettivo: evitare commenti sgradevoli quando una donna va a chiedere la pillola del giorno dopo
«I farmacisti non sono qui per fare la morale ai clienti»
PharmaGenève richiama all'ordine i professionisti del settore. Obiettivo: evitare commenti sgradevoli quando una donna va a chiedere la pillola del giorno dopo

GINEVRA - «I farmacisti non devono giudicare. Dovrebbero attenersi al protocollo ed evitare moralismi o considerazioni personali». Per il presidente di PharmaGenève Jean-Luc Forni, è essenziale fare chiarezza.

L'associazione dei farmacisti ha appena pubblicato un memorandum ricordando ai suoi membri come rispondere a una donna che chiede la pillola del giorno dopo.

Un recente articolo del «Matin Dimanche» ha recentemente riportato la storia di alcune donne messe in ridicolo o tempestate di domande molto personali per il semplice fatto di aver chiesto la nota pillola.

Il protocollo di PharmaGenève ricorda come un colloquio preliminare debba avvenire prima di concedere il farmaco. Ma deve limitarsi ad esporre i rischi e non a colpevolizzare le giovani donne per la scelta fatta.

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COMMENTI
 

francox 7 anni fa su tio
Facciamola noi la morale ai farmacisti! Guadagnano come nababbi senza avere responsabilità, quelle ce le ha il medico che prescrive. Vendono rimedi anche quando è provata l'inutilità, intendo i gadget tipo coccinella da mettere sul telefonino per "ridurre le emissioni" e altre boiate che servono solo a spillare grana. Se non chiedi il generico non te lo danno. Li hanno obbligati a essere presenti in farmacia, perché prima ne tenevano in piedi due o tre contemporaneamente con solo le assistenti presenti per la maggior parte del tempo. Morale? Da che pülpit....

SosPettOso 7 anni fa su tio
Trovo molto fastidioso che i farmacisti cerchino scuse ("sulla ricetta c'è scritto questo", "magari ci sono eccipienti diversi",...) pur di non dare un generico...

Irukandji 7 anni fa su tio
Oltre a questi commenti in merito a questa vicenda, mi pare che sempre più spesso, quando voglio acquistare un medicamento che non necessita di ricetta medica, i farmacisti/e chiedono: "a cosa le serve?" o "è per lei"?....Se chiedo un consiglio bene, ma la domanda posta così direttamente può anche risultare inopportuna, o no?

daniele77 7 anni fa su tio
la morale bisogna farla ai farmacisti visti i dubbi prodotti (pseudo medicamenti) che vendono. ci manca la bambolina Voodoo e poi vendono tutto.

Gegen99 7 anni fa su tio
Avrebbero dovuto livenziare in tronco chi ha fatto questi tipo di commenti...mi fa paura il livello di degrado che c è in giro!

curzio 7 anni fa su tio
Ci voleva l'associazione dei farmacisti per ricordarlo. Il farmacista da solo non ci arriva. Che pena!
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