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SVIZZERAI Segway potranno circolare sui marciapiedi e sulle piste ciclabili?

14.11.14 - 10:16
I Segway potranno circolare sui marciapiedi e sulle piste ciclabili?

BERNA - L'Ufficio federale delle strade (USTRA) vorrebbe estendere la categoria dei ciclomotori leggeri anche ad altri veicoli come i monopattini elettrici, tra cui quelli a ruote parallele tipo Segway, e le biciclette elettriche risciò (ciclotaxi) a tre ruote, capaci di trasportare due persone, consentendo quindi loro di circolare sulle piste ciclabili. In consultazione la proposta ha tuttavia incontrato la ferma opposizione di pedoni e ciclisti.

Le modifiche di sei ordinanze, inviate agli ambienti interessati per un'indagine conoscitiva conclusasi oggi, sono conseguenza della crescente popolarità qui questo genere di mezzi di trasporto: le regole della circolazione e delle patenti di guida in vigore attualmente non sono infatti più adatte alla realtà, secondo l'USTRA.

Se si considera la loro velocità e il loro impiego, questi veicoli possono essere assimilati ai motorini, dai quali si distinguono per contro per potenza e peso più elevati. L'USTRA aveva già emanato istruzioni per facilitare la loro circolazione, ma aveva poi ricevuto dal Parlamento l'incarico di legiferare in materia.

Mobilità pedonale, da oltre 30 anni attiva in difesa di chi si muove a piedi, si oppone vivamente a queste modifiche di legge, temendo che la situazione sui marciapiedi e nelle zone pedonali si degradi ulteriormente. In occasione dell'introduzione, nel 1998, del diritto per le biciclette di circolare sui marciapiedi si era parlato di "casi eccezionali", soprattutto per garantire la sicurezza del tragitto casa-scuola che molti ragazzi fanno sulle due ruote, ricorda l'associazione.

Oggi, soprattutto nelle città, l'eccezione è quasi sempre la regola, deplora Mobilità pedonale: se già l'autorizzazione concessa alle biciclette risulta problematica, l'estensione a questi aggeggi motorizzati aggraverebbe ulteriormente la situazione. Bisogna assolutamente invertire la tendenza attuale di voler aprire le superfici destinate ai pedoni anche ad altri utenti della strada.

Pro Velo Svizzera teme un aumento dei potenziali conflitti: sarà impossibile gestire tutti i problemi generati dalla presenza di questi nuovi veicoli. Analoga la posizione dell'Associazione traffico e ambiente (ATA), che chiede la creazione di una nuova categoria che riunisca tutti questi nuovi mezzi di trasporto.

La Federazione svizzera del turismo (FST) approva per contro le modifiche proposte dall'USTRA: la Svizzera figura tra i paesi che hanno le condizioni di ammissione più severe per quanto riguarda i Segway o i risciò. Altrove questi veicoli sono considerati alla stregua delle biciclette normali o di quelle elettriche, mentre in Svizzera rientrano nei ciclomotori di piccola cilindrata.

I turisti, rileva la FST, non capiscono come mai qui non si può circolare a bordo di un Segway. Questi mezzi ecologici rivestono una certa importanza per diverse attività turistiche in tutto il paese. La FST auspica un'entrata in vigore al più presto delle modifiche legislative proposte dall'USTRA.

Ats

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