Il sacerdote è sospettato di aver abusato sessualmente della donna approfittando della sua condizione di sudditanza. Le praticava dei massaggi sul corpo nudo per calmare le crisi dovute all'astinenza dalle droghe. L'avvocato della donna ha chiesto che il prete venga condannato per "atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere" (art. 191 del Codice penale). Dopo aver ascoltato le parti il presidente del tribunale ha fatto sapere che pronuncerà la sentenza il 21 settembre.